Eurolega: Milano, che cuore a Mosca

La squadra di Pianigiani inizia troppo distratta, ma recupera da -14 e ottiene una vittoria fondamentale in chiave playoff

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Milano non muore mai, e lo dimostra ancora una volta nel 24.esimo turno di Eurolega, battendo a Mosca il Khimki per 90-88. È la quinta vittoria di fila per la squadra di coach Pianigiani, che adesso consolida le speranze di accedere ai playoff. Milano inizia male, sbaglia troppo in difesa (all'intervallo è 54-45 per i russi). Nella ripresa arriva un grandioso recupero dal -14, grazie ai punti decisivi di James, Jerrells e Kuzminskas.

La strada che porta al sogno passa per forza da Mosca. La AX Milano vista contro il Khimki dimostra di meritare di sognare, e di avere le provviste giuste per fronteggiare la campagna di Russia, decisiva in chiave playoff di Eurolega (venerdì 8 marzo sarà sfida al CSKA). La squadra di coach Pianigiani infatti vince in rimonta per 90-88, in un match dalle due vite. La prima vede Milano apparentemente soccombere. La AX, che già nel corso della stagione ha dovuto reagire a numerosi infortuni che hanno limitato le rotazioni, si sveglia con un'altra brutta notizia: l'avventura in Italia di Dairis Bertans si chiude in anticipo, perché il lettone ha firmato sin da subito per i New Orleans Pelicans, in Nba. L'avvio ha un nome e un cognome: Kaleb Tarczewski. Il centro statunitense segna i primi sette punti della AX, che tuttavia non bastano agli uomini di coach Pianigiani a concludere avanti il primo quarto. Khimki si porta subito in vantaggio e chiude avanti 25-20 dopo 10 minuti. Merito soprattutto di Alexey Shved: il fuoriclasse russo, appena tornato da uno stop lungo tre mesi per un dito rotto, sale in cattedra e dispensa pallacanestro con assist e triple. L'avvio di match è giocato su ritmi alti e percentuali al tiro elevate, tuttavia Milano facilita il compito ai russi con palle perse banalmente e difesa a volte troppo pigra. Nel secondo quarto i russi allungano sul +9 (35-26) grazie a quattro punti consecutivi di Mickey. Milano prova la rimonta con due bombe consecutive di Micov e Jerrells, ma una tripla di Monia e due contropiedi di Thomas su palle perse in attacco fanno sprofondare la AX a -11 (50-39), per un Pianigiani che cerca di scuotere i suoi. James risponde presente segnando quattro punti consecutivi sul finire del primo tempo (di cui due su palla rubata a Shved). Milano accorcia il gap a 54-45 all'intervallo lungo.

La ripresa segna la seconda vita della partita, eppure Khimki in avvio di terzo quarto trova il massimo vantaggio, grazie a una tripla da lontanissimo di Shved e a un contropiede di Crocker. Milano è a -14 (65-51), ma risorge dalle ceneri. Con un parziale notevolissimo di 32-11, la AX ribalta la partita. Protagonisti della rimonta anzitutto la difesa, che alza il muro e non fa passare niente, costringendo Shved e compagni a tiri forzati. Poi, le percussioni di James (via via salito in cattedra) e i nove punti di Kuzminskas, decisivi per andare addirittura sul +7 (83-76). A questo punto il match prende la strada di Milano. Thomas e Shved non ci stanno e firmano il recupero dei russi. Una tripla di importanza capitale di Micov (3/5 e 60% dall'arco), unita alla precisione dalla lunetta di James significano l'allungo decisivo. Nell'ultimo possesso il Khimki perde inspiegabilmente preziosi secondi e si riduce ad andare in lunetta con 3 da recuperare e 2" sul cronometro. Shved fa 1/2, Milano conquista il rimbalzo difensivo e chiude i giochi. È la quinta vittoria consecutiva per gli uomini di Pianigiani. In classifica, il record è migliorato a 13 vittorie e 11 sconfitte. Ma ciò che più conta è aver consolidato il sesto posto.

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