Il playmaker, in attesa di partecipare a Eurobasket 2025 con la Gran Bretagna, ha parlato a Il T Quotidiano sull'esperienza passata a Trento e quella futura (non ancora definita ufficialmente) con Milano: "Sino a pochi giorni fa eravamo ancora in lotta per i playoff e non volevo essere distratto da niente e da nessuno. Ho deciso di lasciare Trento per alzare ulteriormente l'asticella e mettermi alla prova in altri contesti. Olimpia? È una realtà per cui firmerei volentieri, un club che mi permetterebbe di provare l'Eurolega e di giocare al fianco di campioni assoluti. Loro però devono ancora concludere la stagione, penso che abbiano ben altre priorità al momento. E magari qualche altra società potrebbe farsi avanti e suscitare ugualmente il mio interesse. La serie contro l'Armani? Ho disputato delle buone gare, è vero. L'ho fatto però solo perché volevo che l'avventura di Trento continuasse il più a lungo possibile, non certo pensando a quello che potrà, o non potrà essere il futuro prossimo. Perché non un altro anno a Trento? Sarei potuto migliorare ma non così tanto e in un lasso temporale relativamente breve. Già la scorsa estate avrei avuto la possibilità di accasarmi da qualche altra parte ma non avrei avuto le stesse possibilità che mi sono state concesse dall'Aquila. Il lavoro di tutto lo staff tecnico e l'alchimia trovata con i miei compagni sono risultati determinanti perché da solo, in uno sport come il basket, non si va da nessuna parte".