A pochi minuti dal 92-103 con cui la sua Pallacanestro Trieste ha ribaltato il fattore campo in gara-2 a Brescia, coach Jamion Christian ha commentato così la prova dei giuliani: "Negli Stati Uniti diciamo che una serie playoff non comincia senza una vittoria della squadra in trasferta. Sapevamo quello che ci aspettava qui. Sono molto contento per i nostri tifosi a casa perché hanno il diritto a due gare in casa. La serie è appena iniziata e sappiamo che sarà una grande battaglia da qui alla fine. Sono fortunato ad avere una squadra con tanti giocatori versatili. Dico sempre che non si tratta di giocare la partita perfetta, ma che dobbiamo vincere una partita imperfetta. Possiamo fare degli aggiustamenti con i giocatori che abbiamo: Candussi e Brooks sono alti e forti e possono incidere sul perimetro. Un aggiustamento che avevamo la convinzione di poter fare un qualcosa che fa parte della nostra identità. Bilan? È un grande giocatore, uno dei più dominanti che abbia mai incontrato da avversario. Giocatori così speciali necessitano di regole speciali per limitarli: ci stiamo provando, abbiamo tanti corpi diversi da opporgli e vogliamo rendergli difficile ricevere la palla. La disperazione spesso è la chiave per l’innovazione: abbiamo dovuto fare qualche innovazione nelle ultime 48 ore, tanto credito allo staff per avere la disponibilità a fare aggiustamenti difficili".