Nba: ai Clippers non basta Gallinari contro Philadelphia, Leonard ne mette 45 e Toronto stende i Jazz

La tripla doppia di Jokic trascina Denver contro New York, mentre ai Blazers serve l'overtime per superare Sacramento. Tutto facile per Milwaukee contro i Pistons

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Il 2019 dei Clippers di Gallinari si apre con una sconfitta nonostante i 21 punti del Gallo. A fare festa sono i Sixers, che si impongono 119-113. I 45 punti di Leonard (massimo in carriera) consentono a Toronto di superare Utah 122-116, ma i canadesi restano alle spalle di Milwaukee, che schianta Detroit 121-98. La tripla doppia di Jokic fa volare i Nuggets contro New York (115-108), mentre a Portland serve l'overtime per piegare i Kings (113-108).

PHILADELPHIA 76ERS-LOS ANGELES CLIPPERS 119-113
Niente da fare per i Los Angeles Clippers. Nonostante quattro giocatori oltre i 20 punti, LA deve alzare bandiera bianca contro i Philadelphia 76ers del solito Joel Embiid: 119-113 il punteggio finale. Il centro camerunense chiude con un'impressionante doppia doppia da 29 punti e 18 rimbalzi, che rendono vana l'ottima prova di Danilo Gallinari. L'azzurro, ultimo a mollare in casa Clippers, mette a referto 21 punti con 7 rimbalzi, ai quali si aggiungono i 21 di Tobias Harris, i 22 di Williams e la doppia doppia da 20+10 di Montrezl Harrell. Per i Sixers, che mandano ben sei uomini in doppia cifra, ci sono anche 18 punti da JJ Redick e 16 da Butler. Una vittoria che permette a Philadelphia di consolidare il proprio quarto posto a Est, mentre i Clippers restano in sesta posizione a Ovest, in coabitazione con i cugini dei Lakers e con San Antonio a quota 21 vittorie.

TORONTO RAPTORS-UTAH JAZZ 122-116
Uno strepitoso Kawhi Leonard guida i Toronto Raptors al successo nel fortino degli Utah Jazz: 122-116 il punteggio finale. L'ex San Antonio Spurs mette a referto 45 punti (massimo in carriera) e consente ai canadesi di restare nella scia dei Milwaukee Bucks a Est. Match equilibrato nel primo tempo, con i Raptors che scavano il solco in un terzo quarto da 44 punti (record di franchigia) anche grazie alla solida prova di Pascal Siakam (28 punti con 10 rimbalzi) sotto alle plance. Leonard, poi, allunga ulteriormente il gap, chiudendo con uno strepitoso 16/22 dal campo e con grande precisione dalla lunetta dei tiri liberi (13/17). A Utah non basta la prova da 30 punti di Jae Crowder alla quale si aggiungono i 21 di Favors e i 19 di Mitchell. Per Leonard si avvicina così nel migliore dei modi il tanto atteso ritorno in Texas come avversario, previsto per la notte di giovedì.

MILWAUKEE BUCKS-DETROIT PISTONS 121-98
In testa alla Eastern Conference restano però i Milwaukee Bucks, che nella notte rifilano un sonora sconfitta ai Detroit Pistons: 121-98 il punteggio finale. Un match mai in discussione, in cui Milwaukee non ha nemmeno bisogno del miglior Giannis Antetokounmpo, che non va oltre i 15 punti in una serata da 12 tiri complessivi. A salire in cattedra è il veterano Brook Lopez, che chiude con 25 punti, ai quali si aggiungono i 22 di Middleton. Sempre più in crisi, invece, Detroit, ormai giunta alla sconfitta numero 12 nelle ultime 15 partite. Nemmeno i 29 punti di Blake Griffin servono a dare la scossa ai Pistons, precipitati anche sul -28 nel corso della sfida.

DENVER NUGGETS-NEW YORK KNICKS 115-108
Si confermano primi della classe a Ovest, invece, i Denver Nuggets, che stendono una coriacea New York 115-108. MVP indiscusso del match il solito Nikola Jokic, che realizza la sua terza tripla doppia stagionale, chiudendo con una prova da 19 punti, 14 rimbalzi e 15 assist. I Knicks, precipitati anche sul -10 nel corso del secondo quarto, non mollano il colpo e si riportano in parità ad inizio del quarto periodo, quando la fisicità e i canestri del serbo permettono ai Nuggets di reggere l'urto. A guidare la truppa di David Fizdale sono Luke Kornet e Kevin Knox, che mettono a referto 19 e 18 punti rispettivamente. Oltre a Jokic, invece, per Denver si mette in mostra Malik Beasley, che realizza il proprio massimo in carriera (23 punti).

SACRAMENTO KINGS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 108-113 OT
Solo una prova per certi versi storica di Jusuf Nurkic consente a Portland di piegare Sacramento 113-108 all'overtime. Il centro dei Blazers colleziona numeri impressionanti, arricchendo il proprio tabellino sotto ogni voce statistica: ai 24 punti con 23 rimbalzi, il bosniaco aggiunge anche 7 assist, 5 stoppate e 5 recuperi. Dall'altra parte, il solito Buddy Hield ci prova fino alla fine con 27 punti, ai quali si aggiungono le solide prove dei due ex Fenerbahce Nemanja Bjelica e Bogdan Bogdanovic, che chiudono con 14 punti (e 16 rimbalzi) e 19 punti rispettivamente. Negli ultimi minuti, però, anche grazie a Lillard, Portland riesce a spuntarla nonostante una serata complessivamente poco felice al tiro per le sue guardie.

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