SUPERCOPPA

Basket, Supercoppa: la finale sarà Venezia-Sassari, Cremona e Brindisi k.o.

La Dinamo batte 101-94 i lombardi dopo un supplementare, i veneti rimontano da -22 l'Happy Casa e vincono 78-73

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Il basket italiano riparte dalla sfida con cui si era chiusa la stagione 2018-19. Saranno infatti Venezia e Sassari a giocarsi la Supercoppa. Nelle semifinali del PalaFlorio di Bari, la Dinamo sconfigge 101-94 la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti dopo un supplementare. In serata, la Reyer supera un avvio choc (23 punti all'intervallo, sei nel primo quarto) e batte per 78-73 l'Happy Casa Brindisi. La finale sarà domenica alle 20:30.

UMANA REYER VENEZIA-HAPPY CASA BRINDISI 78-73

Che tra Venezia e Brindisi possa esserci partita, era pronosticabile. Che ci sia dopo un primo tempo in cui la Reyer mette a referto 23 punti, lo era meno. Venezia parte malissimo e segna solo sei punti nei primi dieci minuti. Dall'altra parte, John Brown fa il bello e il cattivo tempo, segnando anche quando non vuole (tripla di tabellone). Il suo score all'intervallo lungo è di 16 punti, solo sette in meno di tutta la Reyer, che nel secondo quarto va sotto anche di 22 lunghezze. Si va al riposo con i pugliesi avanti 33-23, punteggio che dà ancora speranze ai veneti. Mai dare per morta la squadra di Walter De Raffaele, che infatti con un terzo quarto sontuoso ricuce il gap e stacca Brindisi. In cinque minuti e mezzo la Reyer fa vedere perché è campione d'Italia, infilando un parziale di 31-11, arginando Brown (solo quattro punti nel secondo tempo) e, soprattutto, ritrovando l'amalgama e la compattezza dell'anno scorso. Venezia va anche sul +15 con due punti di Austin Daye (26 a referto), ma non fa i conti con Adrian Banks, che con 15 punti negli ultimi cinque minuti riporta Brindisi in partita praticamente da solo. Il finale è punto a punto e convulso: un cambio di rimessa fa infuriare Brown, che si prende il tecnico e regala un viaggio in lunetta a Daye, che ringrazia, fa 3/3 e chiude il match sul 78-73.

VANOLI CREMONA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 94-101 OT

La prima finalista della Supercoppa 2019 è Sassari, che vince dopo un tempo supplementare contro la Vanoli di Meo Sacchetti, reduce dallo sfortunato Mondiale cinese con la Nazionale. È proprio Cremona a partire meglio, conducendo 21-16 dopo i primi dieci minuti. Per i lombardi in grande spolvero Matt Tiby e Wesley Saunders, autori di 14 punti in due. Nel secondo quarto aumentano le percentuali realizzative, con Sassari che resta a galla grazie agli 11 di Curtis Jerrells e ai dieci di Jamel McLean, e si va all'intervallo sul 49-46 per Cremona. I successivi 20 minuti sono più tattici e nervosi, con la squadra di Gianmarco Pozzecco che, nonostante i diversi addii dell'estate, fa ancora la voce grossa nel pitturato (50 rimbalzi a 27) e, soprattutto, lotta come l'anno scorso. I sardi restano sempre aggrappati alla partita, mentre Cremona perde via via certezze. Dopo aver inseguito per tre quarti, la Dinamo sorpassa Cremona in apertura di quarto periodo, trascinata da Marco Spissu (16 punti, sei rimbalzi e sette assist). La Vanoli reagisce con un controparziale di 11-0 (decisive due triple di Travis Diener), ma il Banco non demorde e porta la partita al supplementare (87-87). Nell'overtime non c'è gara, finisce 101-94 per Sassari. Non male come punteggio per iniziare la stagione.

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