La Virtus resta in resta, sconfiggendo 87-82 Pesaro nell'overtime e mantenendo il +2 sull'Olimpia, vincente su Varese. Treviso sconfigge la Bertram Yachts, che resta terza
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La 12a giornata della Serie A di basket vede la Virtus Bologna mantenere la vetta della classifica: Shengelia (19 punti) trascina i suoi, che sconfiggono 87-82 Pesaro all'overtime. Resta in scia l'Olimpia Milano, vincente nel derby contro l'Openjobmetis Varese (96-84). La sorpresa arriva da Tortona, dove la Bertram Yachts viene battuta dalla Nutribullet Treviso col punteggio di 95-90. Successi per Venezia, Brescia, Trieste, Verona e Scafati.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-OPENJOBMETIS VARESE 96-84
Il derby va all'EA7 Emporio Armani Milano, che sconfigge 96-84 l'Openjobmetis Varese nel 186° confronto tra le due squadre. La formazione di Messina riscatta così il ko contro Trento, principalmente grazie ad una partenza forsennata: Milano segna 20 punti nei primi cinque minuti di gioco e vale il +11 a metà quarto. Varese reagisce e accorcia sul -6, ma non c'è storia: Hines e Hall riallungano per l'Olimpia, trascinata anche da Luwawu-Cabarrot fino al 34-19 di fine periodo. La musica non cambia nel secondo quarto e, anzi, le cose peggiorano per gli ospiti che non riescono a contenere i rivali di sempre: Milano ha vita relativamente facile e chiude sul 57-32 a metà partita. Nel secondo tempo, l'espulsione di Luwawu-Cabarrot (somma di fallo tecnico e antisportivo) riapre parzialmente la partita: l'Openjobmetis, con uno strepitoso Caruso (19 punti), rientra in gioco grazie a un parziale di -10, prima della reazione meneghina. Baron e Hines ristabiliscono il +22 al termine del terzo quarto, rendendo l'ultimo periodo una mera formalità: Milano fa riposare i migliori, Varese rende meno amaro il distacco. Finisce 96-84 per l'Olimpia, che resta nella scia della Virtus e ringrazia Davies (20 punti).
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 82-87 dts
La Virtus Segafredo Bologna riscatta il ko in Eurolega e resta in testa alla Serie A, con 22 punti e un +2 su Milano. La battaglia contro la Carpegna Prosciutto Pesaro è tutt'altro che semplice, visto che per arrivare alla vittoria e all'87-82 finale servono i supplementari. Partono forte i padroni di casa, che tentano la fuga con un parziale di 9-2, prima che Shengelia e Jaiteh suonino la carica per la Virtus. Il georgiano è scatenato, sia come realizzatore che come assist-man, e i bolognesi chiudono il primo quarto sul 25-18 grazie alle sue giocate e alle triple di Weems. Nel secondo periodo, Abdur-Rahkman rilancia loe ambizioni di Pesaro, che rimette la testa avanti e chiude in vantaggio a metà partita (40-39). L'equilibrio resiste anche alla ripresa, prima che Kravic firmi il break pesarese (+6): Hackett e Pajola pareggiano per la Virtus, che si risolleva e torna in vantaggio, ma non è ancora finita. La Carpegna Prosciutto rientra infatti per l'ennesima volta in gara, e si arriva alla fine del terzo periodo in perfetta parità (59-59). Nell'ultimo e decisivo quarto, è botta e risposta continuo: Pesaro vola sul +4 e spreca le chances di chiudere la sfida, consentendo così a Belinelli di tutti portare tutti all'overtime. Qui fa la differenza la maggior esperienza della Virtus Bologna, con Shengelia e la tripla di Weems a decidere la sfida. Finisce dunque 87-82 per la capolista, trascinata dai 19 punti del georgiano. A Pesaro non bastano i 20 punti di Kravic e Abdur-Rahkman.
BERTRAM YACHTS DERTHONA-NUTRIBULLET TREVISO BASKET 90-95
La maggior sorpresa della 12a giornata arriva da Tortona, dove la Nutribullet Treviso sconfigge 95-90 i padroni di casa senza tre elementi chiave (Sokolowski, Sorokas e Simioni). Gli ospiti allungano già nel primo quarto, con le accelerazioni di Zanelli e l'ottimo Iroegbu, che chiuderà con 31 punti: la Bertram Yachts fatica a reagire e chiude sul -8. Nel secondo periodo, ecco un altro allungo trevigiano (+12), prima che Tortona alzi i giri del motore: Daum, Christon e la tripla di Macura riportano sotto i padroni di casa, firmando il 41-47 a metà partita. L'effetto positivo dura anche alla ripresa delle ostilità, quando Daum firma il primo vantaggio dei piemontesi (48-47). Jantunen e Banks, che chiuderà con 29 punti, riportano però avanti Treviso con un implacabile break, che vale il +10 al termine del terzo periodo. Nel finale, si alzano i ritmi e si susseguono gli errori, soprattutto per la Nutribullet: ne approfitta la Bertram Yachts, che si porta sul -1 a cinque minuti dal termine. L'equilibrio prosegue, e viene interrotto solo dallo scatto finale degli ospiti: Iroegbu chiude la contesa alla lunetta, coi liberi che decidono la sfida. La Nutribullet Treviso sconfigge così i padroni di casa, sempre terzi in campionato a quota 16 punti, col punteggio di 95-90.
UMANA REYER VENEZIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86-76
Nella sfida d'alta classifica, sorride la Reyer Venezia, che sconfigge 86-76 il Banco di Sardegna Sassari. Dopo un avvio equilibrato, sono i veneti a tentare la prima fuga grazie a Spissu e Granger, che firma il temporaneo +4. Sassari però rientra subito e, con un parziale di 7-0, chiude in vantaggio sul 21-18 al termine del primo quarto. Il secondo quarto è entusiasmante e ricco di colpi di scena: gli ospiti volano sul +7, la Reyer pareggia e l'equilibrio resiste fino al 39-39 di metà partita. Il canovaccio non cambia in avvio di ripresa, con Robinson e Kruslin a rispondere alle folate di Granger e Watt (22 punti). Lo scatto decisivo avviene dopo la metà del periodo, con Tessitori e Parks a firmare il +8 veneziano. Un mini-break che indirizza la partita, visto che la Reyer mantiene il vantaggio fino al termine. Sassari tenta infatti di reagire, ma viene definitivamente ricacciata indietro dal contropiede avversario e dal tiro dalla lunga distanza di Watt: finisce 86-76 per i padroni di casa, al Banco di Sardegna non bastano i 16 punti di Dowe e una buona prestazione collettiva.
GERMANI BRESCIA-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 84-77
Trionfa anche la Germani Brescia, che sconfigge 84-77 una Reggio Emilia sempre più fanalino di coda della Serie A: la formazione emiliana è infatti ultima con 4 punti in 12 giornate, e altrettante lunghezze dal gruppetto delle terzultime. La sfida viene indirizzata dai bresciani nella prima metà della partita: Della Valle e compagni chiudono infatti sul 45-33, frutto di due quarti ben gestiti sin dalle prime battute, e non si fermano più. I tentativi di rimonta della Pallacanestro Reggiana si fermano infatti al mantenimento del distacco nel terzo quarto (64-53) e ad un ultimo periodo d'attacco: Brescia riesce però a resistere e, grazie ai 16 punti di Della Valle, porta a casa il successo. All'Unahotels, sconfitta 84-77, non bastano altrettante realizzazioni di Anim. L'ultimo posto emiliano è sempre più solido, mentre Brescia sale a 12 punti.
PALLACANESTRO TRIESTE-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 74-68
Dopo due ko consecutivi, la Pallacanestro Trieste torna al successo: sconfitta 74-68 la Dolomiti Energia Trentino, in una partita equilibrata fino alle fasi conclusive. Pronti-via ed è subito botta e risposta tra le formazioni, con Flaccadori e Forray a rispondere alle fiammate dei padroni di casa. Trieste piazza però quattro triple nel primo periodo, e termina la frazione in vantaggio sul 20-7. Udom firma il pari trentino, ma i giuliani reagiscono con un parziale vibrante, che vale il massimo vantaggio (+8). Trento non è ancora fuori dal match e lo dimostra con Flaccadori, che riporta sotto la formazione di Lele Molin a tre minuti dall'intervallo. Il due su due dalla lunetta di Forray, infine, manda tutti negli spogliatoi sul 44-39. L'inizio di ripresa è caratterizzato dalla nuova fuga di Trieste, che arriva addirittura al +11, ma il parziale di 17-7 dei bianconeri ristabilisce una minima distanza (57-56) alla vigilia dell'ultimo parziale. Qui il copione si ripete, con Trieste a scattare e Trento ad accorciare fino al -3 a due minuti dal termine. Nella tensione finale, Atkins sbaglia la tripla del pareggio a otto secondi dalla sirena, mentre Bartley (24 punti) è glaciale. Trieste vince 74-68, Trento va ko nonostante i 21 punti di Flaccadori.
HAPPY CASA BRINDISI-GIVOVA SCAFATI 71-75
Scafati ottiene un'altra vittoria importante, sconfiggendo 75-71 Brindisi. La sfida è equilibrata sin dalle prime battute, con Perkins a rispondere ai primi squilli di Okoye e Logan. La tripla di Burnell sancisce il +1 di Brindisi, che allunga fino al +3 nel finale di tempo. Rossato accorcia per Scafati, che rimonta fino a chiudere in vantaggio a metà partita (31-29). Alla ripresa, Stone e Logan valgono il +8 gialloblù, con la Givova che è semplicemente perfetta in attacco e firma un massimo vantaggio di 12 punti. Logan e Stone combinano alla perfezione, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di rimonta di Bowman. Uno scenario che si ripete nell'ultimo e decisivo periodo, quando coach Caja rimescola le carte e consente ai suoi di gestire la partita. Scafati vola sul +11 e resiste anche dopo che Brindisi rientra in partita con un parziale di 7-0. Vani gli sforzi di Riismaa e compagni, la Givova vince 75-71 grazie ai 21 punti di Logan
GEVI NAPOLI BASKET-TEZENIS VERONA 74-80
Infine, vince anche la Tezenis Verona, che si conferma squadra da trasferta. I gialloblù espugnano il PalaBarbuto e sconfiggono 80-74 Napoli. Il primo accenno di fuga è proprio della Tezenis, che si porta sul +6 con la tripla di Johnson, ma i padroni di casa reagiscono e chiudono in crescendo il primo quarto, portandosi sul -1. Verona però dimostra di non subire il colpo e si porta sul +10, resistendo ai canestri9 di Robert Johnson e mantenendo un +3 a metà partita. L'intervallo fa bene agli scaligeri, che si portano sul +5, ma Napoli reagisce e segna dodici punti consecutivi con un grande break. Michineau suona la carica per i suoi, che rientrano sul -5 e completano l'aggancio nel primo minuto dell'ultimo periodo grazie alla tripla di Casarin. La reazione della Gevi porta ad un altro parziale di 10-1, ma la Tezenis riesce a portare a casa un successo preziosissimo con dei minuti finali ad altissima intensità: Xavier Johnson e Bortolani riportano avanti gli scaligeri, che firmano poi lo sprint finale. Il distacco arriva a sei punti e rimane immutato fino al termine: Verona sconfigge Napoli col punteggio di 80-74.