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Basket, Serie A: vince l’Olimpia a Brindisi, risponde la Virtus a Venezia 

Milano si impone col punteggio di 98-79, risponde Bologna che regola l'Umana e vince 83-68. Sorridono anche Tortona e Sassari

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Basket, Serie A: vince l’Olimpia a Brindisi, risponde la Virtus a Venezia  - foto 1
© italyphotopress

Nella 21esima giornata di Serie A, vince l’Olimpia Milano, che si impone 98-79 a Brindisi e mantiene il primo posto insieme alla Virtus Bologna, che trionfa a Venezia 83-68. Treviso regola Trento (85-76), mentre Brescia domina Trieste (95-59). Spettacolo tra Tortona e Verona, con i padroni di casa che vincono 73-69. Bene anche Reggio Emilia, che si impone nella delicata sfida salvezza contro Napoli (80-62), e Sassari, che supera Scafati (90-80).

HAPPY CASA BRINDISI-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 79-98
Non si ferma più Milano che, dopo la vittoria in Eurolega contro il Partizan, batte anche Brindisi col punteggio di 98-79. Approccio convinto dell’Olimpia, trascinata da Napier e dalle triple di Baron. Al primo time out è +11 per i meneghini, con la reazione di Brindisi affidata a Perkins. Gli ospiti però non si lasciano scomporre e dilagano: +20 di vantaggio nel segno di Pangos e primo quarto che si chiude sul 29-15. Il copione non cambia nella seconda frazione, con Brindisi che fatica in difesa contro gli inserimenti avversari. I padroni di casa ci provano e accorciano, ma è Voigtmann a colpire e fissare il risultato, a fine primo tempo, sul 51-42 per l'Olimpia. Nel terzo quarto Milano sfrutta ancora la difesa non molto aggressiva dei padroni di casa, controllando il gioco con la sua circolazione palla e aumentando ancora il proprio distacco. La penultima frazione si chiude sul 79-58 per l’Olimpia. Gli ultimi dieci minuti di match sono ordinaria amministrazione per gli uomini di Messina che chiudono la partita sul 98-79. Milano sale quindi a quota 34 e mantiene il primo posto in classifica, mentre Brindisi rimane a 22, in zona playoff. 

UMANA REYER VENEZIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 68-83
La Virtus risponde a Milano e vince a Venezia 83-68. Bologna dà subito un segnale al match con le triple di Teodosic e Mannion. Gli ospiti sono molto efficaci a canestro e a rimbalzo, guidati dal loro playmaker, che mette a segno 7 punti nei primi dieci minuti. L’Umana prova a rifarsi sotto con le triple di Lundberg e Granger, ma deve fare i conti con Belinelli, che porta gli ospiti sul 12-24 con cui si conclude il primo quarto. È proprio l’ex Nba a stappare il secondo parziale dall’arco, a cui risponde ancora Granger. Gli ospiti controllano la partita con una buona circolazione di palla e sfruttano al massimo le transizioni. La squadra di Scariolo è attenta a non concedere contropiedi, mentre Venezia è poco precisa al tiro. I veneti provano a reagire verso fine quarto con la tripla di Willis, ma il primo tempo termina comunque sul 38-26 per i virtussini. Nel terzo parziale si scatena Nico Mannion, che realizza 16 punti e fa prendere il largo ai suoi, che chiudono sul 64-43. Negli ultimi dieci minuti però, arriva la reazione d’orgoglio dei padroni di casa, alla ricerca di una clamorosa rimonta nel segno di Brooks e Lundberg. La tripla di Ray avvicina Venezia sul -12 e costringe Scariolo al time out. Dopo il break torna a spingere Bologna, che infila canestri con regolarità grazie a Jaiteh e a un super Mannion. Finisce 83-68 per la Virtus, che raggiunge l’Olimpia Milano in testa alla classifica. 

BERTRAM YACHTS DERTHONA-TEZENIS VERONA 73-69
Vince a fatica Tortona 73-69 contro Verona. Inizio equilibrato tra le due squadre, con Severini assoluto protagonista. Il giocatore di Derthona è mattatore in attacco, specialmente dall’arco. Bene Verona nei rimbalzi, ma il primo quarto finisce 24-17 per i padroni di casa. I secondi dieci minuti si aprono ancora con Tortona che spinge e trova il vantaggio massimo sul +12. Sanders prova a mantenere gli scaligeri incollati al match, e il primo tempo finisce 45-35. Verona prova a rientrare in partita schierando la difesa con una zona 2-3 che inceppa inizialmente l’attacco di Tortona. I gialloblù non riescono però a riavvicinarsi più di tanto nel punteggio e i padroni di casa alla fine allungano, toccando il massimo vantaggio sul +16 grazie a una tripla di Filloy e chiudendo il terzo quarto sul 63-48. Gli ultimi dieci minuti si aprono con la sorprendente reazione di Verona, grazie a un parziale di 10-0 ispirato da Casarin e Bortolani. La difesa gialloblù si alza di livello: Tortona resta a secco di punti per 4’. Verona torna definitivamente in partita e, a 2’20 dalla fine, trova il pari grazie a una tripla di Anderson. Gli ospiti provano allora a trovare il guizzo per la vittoria, ma sprecano molte occasioni nei possessi finali. I padroni di casa mantengono i nervi saldi nella girandola di tiri liberi finale, portando a casa l’incontro sul 73-69. Tortona sale a 30 punti saldamente al terzo posto in classifica, Verona non riesce ad allontanarsi dalla zona retrocessione. 

GERMANI BRESCIA-PALLACANESTRO TRIESTE 95-59
Trionfa la Germani Brescia contro Trieste, col punteggio di 95-59. Avvio di match devastante per i lombardi, nel segno di Della Valle. La guardia bresciana firma una doppia tripla, disegna diversi assist per i compagni e dopo soli tre minuti di gioco è già +8 per i padroni di casa. Due tiri dall’arco consecutivi di Ruzzier tengono in vita gli ospiti, che chiudono il primo quarto sotto 26-20. Il secondo parziale è un dominio di Brescia, che vola sul +13 a metà tempo e aumenta ancora il proprio distacco: a fine primo tempo è 53-34. Al rientro sul parquet si susseguono una serie di triple spettacolari da una parte e dall’altra, con la Germani che aumenta ancora il proprio vantaggio (+25). I triestini provano a scuotersi verso fine tempo ma non riescono a recuperare: il terzo parziale si chiude sul 74-51. L’ultimo atto certifica il dominio dei padroni di casa, che arriva a metà tempo con 30 punti di vantaggio, e chiude la partita sul 95-59. Brescia sale quindi a 16 punti, mentre Trieste rimane a -4 dalla zona playoff. 

GIVOVA SCAFATI-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 80-90
Successo pesante per Sassari, che si impone su Scafati col punteggio 90-80. Inizio subito equilibrato tra le due squadre. Partono forte i padroni di casa, Sassari prende le misure e prova la fuga andando sul +6. La partita è aperta, entrambe le difese concedono tanto alle transizioni avversarie. Un primo quarto incerto fino alla fine termina 23-21. Nel secondo il copione è lo stesso: i sardi allungano ancora grazie ad un’ottima percentuale dall’arco (+8), ma la Givova Scafati tiene il ritmo e risponde colpo su colpo. Alla fine si porta sul -1 e sfiora addirittura il sorpasso, ma all’intervallo il risultato è 46-42 per gli isolani. Al rientro sul parquet Logan trascina i padroni di casa alla rimonta: il parziale è di 20-16, con i salernitani che sono riusciti a riprendere il risultato al fotofinish: 62-62. Nell’ultimo atto Sassari si riassesta dai colpi subiti e riprende a macinare gioco e canestri. Va avanti nel punteggio con un Dowe scatenato ma subisce ancora, a due minuti dalla fine, il ritorno degli avversari, che si riportano sotto a -4, ma è un fuoco di paglia. I sardi si ricompattano e alla fine chiudono il match sul 90-80.

NUTRIBULLET TREVISO BASKET-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 85-76
Vince Treviso contro Trento: finisce 85-76. Partenza a rilento per i due attacchi, che dopo cinque minuti sono ancora sul 4-4. Spagnolo prova a scuotere i suoi, ma è Jurkatamm a salire in cattedra. Il giovane estone mette diversi punti a canestro e con una tripla quasi allo scadere permette ai suoi di chiudere il primo quarto in vantaggio 18-15. La guardia di Treviso è mattatore assoluto anche del secondo parziale, regalando il massimo vantaggio ai suoi sul 25-19. La reazione ospite è affidata a Spagnolo e Crawford, che portano Trento a -1. La Nutribullet non si scompone e allunga di nuovo sul +11 con la transizione di Banks. Il primo tempo si chiude 37-29. Alla ripresa del gioco continua a spingere Treviso, con diversi inserimenti vincenti di Faggian. Gli ospiti si affidano ancora a Spagnolo e si rifanno sotto con Flaccadori, ma senza riuscire a recuperare lo svantaggio: il terzo quarto finisce 58.52. Gli ultimi dieci minuti sono un dominio veneto, con Banks e Sorokas che aumentano il distacco dagli avversari. Atkins prova  a scuotere i suoi, ma ci pensa Iroegbu a fissare il risultato sul definitivo 85-76. I veneti volano a 18 punti, Trento resta a 22. 

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-GEVI NAPOLI BASKET 80-62
Due punti pesanti per Reggio Emilia, che contro Napoli si impone 80-62. Si accende subito la sfida salvezza: gran recupero di Diouf e transizione vincente per i padroni di casa, che sfruttano le situazioni da rimbalzo per perforare la difesa non perfetta di Napoli. Gli ospiti però si scuotono e pareggiano il punteggio grazie ai canestri di Michineau e Wimbush. Reggio Emilia vola via verso fine tempo e chiude il primo quarto 21-14. Nella seconda frazione hanno un altro piglio i campani, che accorciano a -4. La Unahotels però riparte bene in transizione con Reuvers e allunga ancora a +12. Gli emiliani lavorano bene in difesa e costringono al fallo gli avversari, con Wimbush che perde l’occasione per accorciare dalla lunetta e fa volare via Reggio a +16. Al primo tempo il risultato è 41-23. Il terzo parziale è combattuto con canestri da una parte e dall’altra: Zerini accorcia per la Gevi dall’arco, Hopkins risponde. È ancora una volta Reuvers a essere immarcabile per Napoli, e portare i padroni di casa nuovamente sul +20. Il vantaggio resiste fino a fine quarto e si entra negli ultimi dieci minuti sul 62-45. Il copione non cambia anche nell’ultima frazione di gara: Diouf prova a spingere i suoi alla clamorosa rimonta, Reggio si difende con ordine e alla fine porta a casa la partita con il risultato di 80-62 e sale a quota 12 punti, a -2 proprio dai partenopei. 

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