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Basket, Serie A: Milano passa a Venezia, ok Sassari, Cremona cade a Pistoia

L'Olimpia vince 71-70 con una tripla di Micov allo scadere, il Banco sconfigge 86-80 la Fortitudo: Pozzecco rimane secondo con Messina

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L'Olimpia Milano prova a dimenticare le delusioni europee trovando la quarta vittoria consecutiva in campionato grazie al 71-70 contro la Reyer Venezia, alla prima sconfitta interna in Serie A. Gara equilibrata, Milano va anche sul +7 nel terzo quarto ma il successo arriva con una bomba di Micov a 4.8 secondi dal termine. Ok anche Sassari (86-80 alla Fortitudo Bologna), mentre Cremona crolla nell'ultimo quarto e perde per 84-71 a Pistoia.

UMANA REYER VENEZIA-AX ARMANI EXCHANGE MILANO 70-71
Gara intensa e fisica, Milano fatica nei primi minuti a segnare contro la difesa di Venezia che si fa sentire e mette in difficoltà gli attaccanti di Ettore Messina. Roll e Rodriguez puniscono da fuori per Milano, la Reyer resta appiccicata nel punteggio replicando allo stesso modo con Bramos e così dopo un primo quarto intenso l’Olimpia ha un solo punticino di margine sul 20-19. I protagonisti del secondo periodo sono ancora Rodriguez da una parte e Bramosa dall’altra, a cui si aggiungono i nomi di Scola, Micov e Watt con un’affondata da top giocate di questa giornata di campionato. La partita è una sfida nella sfida tra i due allenatori a livello di mosse tattiche, l’equilibrio è assoluto e così alla pausa lunga il tabellone dice 41-41. Al rientro sul parquet Milano cerca l’accelerata con le giocate di Scola e le affondate di Tarczewski che spingono l’Olimpia fino al massimo vantaggio sul 57-50. Venezia però reagisce con Tonut e Daye, all’imbocco dell’ultimo quarto dei regolamentari il vantaggio di Milano si è assottigliato fino al 59-54. Come altre volte in questa stagione la squadra di Ettore Messina rischia di vedersi scivolare dalle mani la partita quando incappa in un pessimo passaggio offensivo, con la squadra che segna appena 4 punti in 7 punti, mentre Venezia con Watt, Daye e Bramos sorpassa nel punteggio. Il finale è materia per professori e Milano ne ha due di altissimo livello: il Chacho Rodriguez e Micov. Il primo trova cinque punti filati nel finale con una tripla da fenomeno, il secondo inchioda da dietro l’arco su assist dello spagnolo la bomba del definitivo sorpasso milanese sul 71-70 con 4.8 secondi rimasti sul cronometro. L’ultima rimessa di Venezia ha poche idee e così Milano è libera di festeggiare.
 
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-POMPEA FORTITUDO BOLOGNA 86-80
Il terzo quarto è quello che decide la sfida tra Sassari e Fortitudo in favore dei padroni di casa che così la spuntano dopo aver vissuto un primo tempo complicato. Bologna infatti parte forte e avanza fino al 10-3, vantaggio che diventa anche di 9 punti, ma in qualche modo Sassari riesce a non cadere troppo indietro nel punteggio e così a fine primo quarto deve rincorrere sul 25-19. Sassari cerca di girare la gara con la difesa, la Fortitudo continua a trovare il canestro e il vantaggio arriva anche a 11 punti, prima che Spissu scuota la squadra di Pozzecco che si riavvicina fino al 43-40 con cui si va alla pausa lunga. Come detto è il terzo periodo a fare la differenza, Bologna perde tanti palloni in attacco, il Banco di Sardegna inizia a trovare la mano bollente di Evans e così il punteggio è capovolto sul 67-58 per Sassari dopo 30 minuti. Nel quarto conclusivo Sassari arriva sul +12 con tre minuti e mezzo da giocare, Aradori tenta l’ultima zampata, ma non c’è più tempo e la classifica sorride decisamente a Pozzecco.

ORIORA PISTOIA-VANOLI BASKET CREMONA 84-71
La banda di Meo Sacchetti si ferma dopo cinque vittorie consecutive, tra cui il brillante successo contro la Virtus. Merito di Pistoia, che sfrutta due quarti in cui la Vanoli, praticamente, non gioca. Avvio con le marce alte per i toscani, che tirano con il 77% da due e con il 50% da tre nei primi dieci minuti. Normale che il punteggio dica 29-15 per Pistoia. La OriOra tocca anche il +15 ma Cremona risale fino al -5 dell'intervallo lungo (40-35). La Vanoli mette la freccia nel terzo quarto con un break di 13-4 nei primi quattro minuti: Ethan Happ fa a sportellate con Angus Brandt sotto canestro e si scatena con 24 punti complessivi. Canestri che però servono a poco, perché la Vanoli smette di segnare in un ultimo quarto stravinto dai padroni di casa per 29-13. Per Pistoia cinque uomini in doppia cifra (Petteway 20, Brandt 20, Johnson 14, Landi e Dodwell 10), il miglior realizzatore è Happ.

OPENJOBMETIS VARESE-CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 103-87
Alla Enerxenia Arena c'è partita per 27'. Pesaro tiene testa a Varese, infatti, fino al 72-72 sancito dalla tripla in sospensione di Simone Zanotti. I primi due quarti avevano fatto registrare scarti minimi (25-24 al 10', 56-54 all'intervallo lungo), ma è dopo questa tripla che Varese mette il turbo: layup di Clark Jason, quattro punti consecutivi di Jeremy Simmons e schiacciata di L.J. Peak su palla persa di Pesaro. Si va all'ultimo quarto sull'80-72, Pesaro accorcia fino al -6 ma il distacco aumenta ben presto fino alla doppia cifra e al 103-87 finale. Migliori realizzatori Giancarlo Ferrero e Jaylen Borford con 27 punti.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 87-86
La Grissin Bon Reggio Emilia batte sul filo di lana Trieste. I padroni di casa dominano il primo quarto sia a punti che a rimbalzo. La gara cambia totalmente nel secondo parziale, con l'Allianz che infila un parziale di 20-2 (aggiungendo anche i quattro della fine del primo quarto). Il PalaBigi vede la Grissin Bon andare anche a -13 con i liberi di Kodi Justice, cinque punti consecutivi di Reggie Upshaw suonano la carica per i padroni di casa, che si riportano a un'incollatura nei secondi finali e ottengono il sorpasso a 2.5 secondi dalla fine grazie a Gal Mekel, miglior realizzatore con 17 punti insieme a DeQuan Jones.

S. BERNARDO-CINELANDIA CANTÙ-DÈ LONGHI TREVISO 77-74
Seconda vittoria consecutiva per Cantù, che ha appena cambiato nome, ma Treviso può recriminare per aver gettato un +10 nel primo tempo e addirittura un +19 nel terzo quarto. Ospiti subito sugli scudi grazie alle triple di Logan e Cooke, rispondono Young e Clark per Cantù. Allo scadere del primo quarto il neoarrivato Joe Ragland firma il 20-17 per i padroni di casa, che però disputano un secondo quarto fiacco: Treviso prova a scappare ma due liberi di Jeremiah Wilson tengono a galla Cantù (35-39). La Cinelandia si blocca in attacco a inizio terzo quarto e Treviso va sul 56-37: risponde un controparziale di 19-2 per la squadra di Cesare Pancotto. Nell'ultimo quarto Wes Clark (miglior realizzatore con 24 punti) decide la partita trovando prima un gioco da tre per il 75-74, poi i liberi del +3 a sei secondi dal termine.

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