Nba, sorpasso Sixers su Toronto

I Sixers si impongono 116-95 in gara-3 contro i Raptors grazie ai 33 punti di Joel Embiid e si portano in vantaggio nella serie

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I Sixers mettono la freccia. Philadelphia domina contro i Toronto Raptors in gara-3, trova la seconda vittoria consecutiva e si porta in vantaggio nella serie. Trascinata dai 33 punti e 10 rimbalzi del solito Joel Embiid, la squadra di Brett Brown si impone 116-95 al Wells Fargo Center e conquista il punto del 2-1. Per i Raptors, sempre sotto dalla palla a due e crollati nel finale, non bastano i 33 punti di Kawhi Leonard e i 20 di Pascal Siakam.

PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS 116-95 (serie 2-1)
La stella di Joel Embiid torna a illuminare il cammino dei Sixers. Seconda vittoria consecutiva per Philadelphia che, al Wells Fargo Center, davanti al proprio pubblico, domina contro i Toronto Raptors in gara-3, si impone 116-95 e conquista il punto del 2-1 nella serie. Un successo netto, mai in discussione e propiziato dalla prestazione da incorniciare del centro camerunense, decisivo su entrambi i lati del parquet. In attacco, Embiid domina nel pitturato di Toronto, mettendo alle corde un veterano di lungo corso come Marc Gasol, mentre in difesa rifila la bellezza di 5 stoppate, chiudendo per la seconda volta in questi playoff con almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate. Alla sirena finale sono 33 per lui, che mette il punto esclamativo sulla propria prova con una schiacciata, che fa letteralmente impazzire il Wells Fargo Center. Dall'altra parte, invece, a Toronto non basta il solito, coriaceo e mai domo Kawhi Leonard. L'ex San Antonio Spurs è l'ultimo a mollare e prova fino alla fine a tenere a galla i canadesi con 33 punti totali e un discreto 13/22 dal campo. Dopo un primo tempo in cui concede 64 punti a Philadelphia (64-53 all'intervallo lungo), Toronto prova a registrare la propria difesa al rientro dagli spogliatoi, ed è qui che Leonard dà il meglio di sé con 14 punti, che provano a rimettere in discussione il risultato. Lo sforzo profuso, però, si fa sentire nel corso dell'ultima frazione, quando Toronto, stremata, non ha più le forze per provare a rientrare in partita e cede di schianto, incassando un parziale di 27-14 in favore dei padroni di casa, che manda i titoli di coda sulla partita. Ciò che sorprende maggiormente è l'incredibile differenza di rendimento di Toronto con Leonard o senza Leonard sul parquet. Quando il numero 2 dei Raptors siede in panchina, infatti, l'attacco di coach Nick Nurse smette improvvisamente di funzionare. L'unico che prova a fornire il proprio contributo alla causa è Pascal Siakam, che chiude con 20 punti, ma che si becca anche un fallo di tipo flagrant-1 per un tentativo di sgambetto ai danni di Embiid dopo aver incassato una stoppata. L'attacco di Philadelphia, invece, gira alla grande: 51% dal campo di squadra e 43.5% dall'arco dei tre punti. Oltre al già citato Embiid, i Sixers possono contare sulla bellezza di altri cinque uomini in doppia cifra. Il più prolifico è Jimmy Butler, determinante con 30 punti in gara-2 per pareggiare i conti nella serie, che ne mette 22, sfiorando la tripla doppia con 9 rimbalzi e 9 assist, ai quali si aggiungono i 15 di JJ Redick, i 13 di Tobias Harris e i 10 a testa di Ben Simmons e James Ennis III, quest'ultimo in uscita dalla panchina. Stando alle statistiche e alle quotazioni dei bookmakers, Toronto resta favorita per il passaggio del turno e l'approdo alle finali di Conference ma, per la prima volta nella serie, i Raptors si trovano a dover inseguire. Per non rischiare di vanificare l'ottima regular season disputata, i canadesi devono provare a pareggiare i conti in gara-4, riconquistando il vantaggio del fattore campo, perso con la sconfitta all'Air Canada Centre in gara-2.

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