IN CINA

Basket, Mondiali: l’Italia batte l’Angola e vola al preolimpico

Gli Azzurri di Sacchetti dilagano 92-61 e si qualificano per la seconda fase

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L’Italia batte l’Angola 92-61 con 17 punti di Marco Belinelli nel secondo appuntamento del suo Mondiale al termine di una partita scorbutica e spigolosa, con gli angolani che chiudono con l’espulsione di Leonel Paulo per una testata ad Alessandro Gentile. Azzurri che per avere l’ufficialità del passaggio al secondo turno e della qualificazione al torneo preolimpico per Tokyo 2020 hanno dovuto attendere il successo della Serbia sulle Filippine, arrivato con un perentorio 126-67.

Contro le Filippine il primo quarto era stato entusiasmante, contro l’Angola l’Italia è forse meno bella da un punto di vista estetico, ma non per questo meno efficace. Il primo lampo è di Gallinari che penetra dritto per dritto e chiude con la schiacciata, l’Angola cerca con gli uno contro uno degli esterni di punire la difesa italiana che però sale di colpi con il passare dei minuti. Le triple non entrano come all’esordio, tutti gli Azzurri però sono pronti e concentrati ai due lati del campo, compreso chi entra dalla panchina come Alessandro Gentile che con un paio di scorribande a centro area chiude i primi dieci minuti sul 25-11 Italia.

Percentuali da dietro l’arco e ai tiri liberi non fantastiche per l’Italia che però legge la partita, con l’Angola che fatica tremendamente a trovare il canestro, ma non rinuncia a metterci tanta fisicità con parecchi contatti al limite. Gli Azzurri riescono a mantenere i nervi sotto controllo, in difesa continuano a rendere la vita molto complicata agli angolani e dall’altra parte nel finale piazzano un’accelerata che fa malissimo alla squadra africana. Belinelli e Abass colpiscono da tre, Gallinari regala a Tessitori un gioiellino da incastonare nella retina dell’Angola e all’intervallo lungo l’Italia è scappata nel punteggio sul 44-21.

Gallinari inaugura il secondo tempo con la linea di fondo chiusa con la schiacciata, Belinelli e Datome contribuiscono all’accelerata italiana che mira a chiudere il discorso Angola con largo anticipo. Missione di fatto compiuta quando i liberi di Hackett permettono l’ennesimo doppiaggio nel punteggio che dice 60-30 in favore della squadra di Sacchetti. Il coach italiano lascia in campo Datome con l’obiettivo di accumulare minuti importanti e condizione, mentre richiama in panchina Gallinari, Belinelli e Hackett dando spazio alla panchina con l’obiettivo di tenere tutti il più possibile in ritmo. La partita resta spigolosa, l’Italia però non si scompone e a fine terzo quarto è comodamente avanti 70-42.

Brooks mette il punto esclamativo sulla vittoria italiana in apertura dell’ultima frazione con una grande schiacciata in tap in, il resto del periodo vede Tessitori regalare un paio di canestri in bello stile e l’Angola che chiude con la testata di Leonel Paulo a Gentile dopo una spinta reciproca: doppio anti sportivo e angolano che viene espulso. Finisce 92-61, mercoledì la sfida contro la Serbia, dopo i due incroci in preparazione all’Acropoli e poi in Cina, prima del secondo girone che vedrà come avversarie per l’italia quasi sicuramente Spagna e Porto Rico. In più questa vittoria consente all’Italia di conquistare anche l’accesso al torneo preolimpico di qualificazione a Tokyo 2020.

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