BASKET EUROLEGA

Basket, Eurolega: Milano non vince più, anche la Stella Rossa passa al Forum

Terzo k.o. di fila per Ettore Messina: l'Olimpia paga un terzo quarto da brividi e l'imprecisione a canestro

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Ancora una sconfitta per Milano in Eurolega, la terza consecutiva. Dopo lo scivolone ad Atene contro l'Olympiacos, l'Olimpia cade anche in casa: la Stella Rossa passa al Forum con il punteggio di 77-67. Milano offre una prestazione offensiva sufficiente fino all'intervallo, chiuso sul 40-39. Dal terzo quarto si spegne la luce sotto canestro e i serbi vincono meritatamente. Il miglior realizzatore per l'Olimpia è Sergio Rodriguez, con 14 punti.

Sembra così lontana, eppure temporalmente è così vicina, l'Olimpia che si permetteva di guardare tutti dall'alto in Eurolega. Un avvio folgorante, parzialmente rovinato dalla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Un improvviso ritorno sulla terra per le Scarpette Rosse, come a sottolineare quanto l'obiettivo sia centrare l'accesso ai playoff, una meta che si raggiunge soprattutto vincendo gare più “sporche”, come quella contro la Stella Rossa, che arriva al Forum con un record negativo (4-7) e senza Stratos Perperoglou, vincitore di tre Euroleghe. Oltre agli infortunati Gudaitis e Micov, resta fuori dai 12 Cinciarini, sostituito da Luis Scola.

Già nel primo quarto Milano deve inseguire (18-20) e si incaponisce con il tiro dalla lunga distanza (zero nei primi cinque tentativi, a fine gara la percentuale sarà un pessimo 23.3%). I serbi hanno in Lorenzo Brown la loro arma migliore (21 punti, 7/8 da due e la perfezione dalla linea della carità), ma Milano è brava a chiudere sul 40-39 l'intervallo. Senza Nemanja Nedovic per un risentimento alla coscia, Milano passa un terzo quarto da incubo: solo cinque punti nei primi otto minuti, e dieci nel totale. Facile per la Stella Rossa allungare fino al +7, nonostante i numeri dicano che i serbi non stiano vivendo la serata della vita a canestro: 46.1% da due, 45.5% da tre.

Insomma, alla squadra di Dragan Sakota, ex Fortitudo, basta la normalità per avere la meglio su un'Olimpia in totale confusione. Sotto 57-50 alla fine del terzo quarto, la squadra di Ettore Messina non riesce ad avvicinarsi oltre il -4 negli ultimi dieci minuti. I liberi di Brown chiudono in anticipo il match, fino al +10 finale.

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