Nba: Banchero vince in Minnesota, Phoenix passa a Boston

L'azzurro segna 11 punti nel successo dei Magic, i Suns battono la capolista ad Est. Utah ko con Fontecchio in panchina

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Nba: Banchero vince in Minnesota, Phoenix passa a Boston - foto 1
© Getty Images

 

Nella notte Nba, vincono gli Orlando Magic di Paolo Banchero: 127-120 in Minnesota contro i Timberwolves, con 11 punti dell'azzurro. La sorpresa arriva dal TD Garden, dove Phoenix si impone 106-94 battendo Boston. Sconfitta interna per Utah: 115-108 per Atlanta, con Simone Fontecchio in panchina per tutto il match. Philadelphia passa 137-125 a San Antonio, mentre Indiana e Portland superano Sacramento (107-104) e Washington (124-116).

MINNESOTA TIMBERWOLVES-ORLANDO MAGIC 120-127
Colpo esterno di Orlando, che vince 127-120 in casa di Minnesota grazie al 37-23 del secondo quarto e al 26-18 del terzo, alla fine del quale parte anche una rissa con protagonisti Bamba e Rivers che si conclude con cinque espulsi. Ritornata la calma, Minnesota prova a riavvicinarsi, ma perde e scivola al settimo posto della Western Conference. Il migliore è D'Angelo Russell in doppia doppia con 29 punti e 10 rimbalzi, mentre tra le fila di Orlando ci sono i 20 di Anthony. Sono invece 11 i punti di Paolo Banchero, che però realizza due triple e fa registrare un pessimo 3/16 dal campo. Orlando resta comunque terzultima ad Est.

BOSTON CELTICS-PHOENIX SUNS 94-106
La sorpresa di giornata arriva dal TD Garden di Boston, dove Phoenix si impone 106-94 sulla capolista ad Est: per i Celtics arriva la sconfitta numero 16 in Regular Season. Sono 27 punti per Jaylen Brown e 20 per Jayson Tatum, che però chiude con appena il 20% al tiro (3/15). I padroni di casa pagano il +11 (32-12) in favore dei Suns alla fine dell'ultimo quarto, visto che il 29-17 del terzo aveva quasi totalmente rimontato il 57-44 del primo tempo. I 25 punti di Bridges, i 15 di Paul e le doppie doppie Ayton e Saric, entrambi a 14 punti ma con 10 e 13 rimbalzi fanno il resto: Phoenix entra nella zona playoff della Western Conference.

SAN ANTONIO SPURS-PHILADELPHIA 76ERS 125-137
Vittoria esterna anche per Philadelphia, che passa a San Antonio grazie ad un'ottima prestazione di Joel Embiid: sono 33 punti e 10 rimbalzi per il camerunense, che chiude con 10/18 dal campo e contribuisce all'allungo dei Sixers, che arriva tra il secondo e il terzo quarto con un complessivo 80-61. Non basta il tentativo di rimonta della formazione di Popovich, che non va oltre i 26 punti di Branham. Con questo successo, Philadelphia resta terza ad Est con 34-17 contro il 35-17 di Milwaukee e il 37-16 di Boston: il primo posto non è così lontano. Spurs sempre più penultimi ad Ovest con 14-39: solo Houston ha fatto peggio.

INDIANA PACERS-SACRAMENTO KINGS 107-104
Sorride Indiana, che batte 107-104 i Kings del grande ex Sabonis. I Pacers volano anche sul +19 nel corso del match, ma nel finale rischiano di prolungare la sfida all'overtime, resistendo tuttavia al rientro di Sacramento. I protagonisti del successo dei padroni di casa sono l'ex Hield, autore di 21 punti e 10 rimbalzi, e Nesmith (17), mentre Barnes (23) e l'ex Sabonis (doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi) non evitano il ko ai Kings, che restano comunque terzi nella Western Conference. Ad Est, invece, Indiana si riavvicina alla zona play-in, ma Washington e Chicago, a 24-27 contro il 25-29 dei Pacers, hanno tre partite in meno.

UTAH JAZZ-ATLANTA HAWKS 108-115
Simone Fontecchio assiste dalla panchina alla sconfitta di Utah contro Atlanta. Finisce 115-108 per gli Hawks trascinati da Trae Young e Hunter, che insieme mettono a referto 53 punti (rispettivamente 27 e 26). I Jazz, invece, si aggrappano al solito Markkanen, autore di una doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi, ma stavolta il finlandese non riesce ad evitare la sconfitta. Utah resta così all'ottavo posto ad Ovest con 27-27: record in parità così come quello di Portland e Golden State, entrambe a 26-26. Nella Eastern Conference, invece, Atlanta è a 27-26, all'ottavo posto in classifica.

WASHINGTON WIZARDS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 116-124
Vittoria dal sapore di playoff per Portland, che passa 124-116 a Washington. Eppure, i Blazers devono rimontare il -18 di metà gara (69-51): missione riuscita grazie al 73-47 della ripresa. Simons mette a referto 33 punti con un clamoroso 9/12 dall'arco e, insieme ai 29 di Lillard e ai 21 di Hart e Watford, rende inutili i 66 punti realizzati dalla coppia composta da Beal (34) e Porzingis (32), con Kuzma in doppia doppia con 12 punti (gli stessi di Kispert) e 11 assist. Portland pareggia il record (26-26) e aggancia Golden State e Utah in piena zona play-in ad Ovest, mentre Washington subisce l'aggancio al nono posto di Chicago con 24-27.

HOUSTON ROCKETS-TORONTO RAPTORS 111-117
Toronto vince 117-111 in casa di Houston, che si conferma la peggiore squadra di tutta l'Nba con 13-39 di record. I canadesi chiudono i giochi già a fine terzo quarto (85-72), quando il vantaggio è di 13 punti. Inutile il tentativo di rimonta dei Rockets: non bastano i 28 con il 67% dal campo di Gordon (10/15), stessa percentuale e stessi numeri di Trent tra le fila dei canadesi, trascinati anche da VanVleet (32). Una vittoria che consente a Toronto di pareggiare il numero di vittorie di Chicago e Washington, in zona play-in ma con tre partite in meno rispetto ai Raptors.

DETROIT PISTONS-CHARLOTTE HORNETS 118-112
Lo scontro diretto in fondo alla Eastern Conference va a Detroit, che supera 118-112 Charlotte grazie al 26-18 dell'ultimo quarto. Dopo 36 minuti, infatti, gli Hornets sono avanti 94-92, ma i Pistons si impongono grazie ai 24 punti con 8/11 al tiro di Ivey, che completa la sua serata quasi perfetta con un 4/4 sia dall'arco che ai liberi. Non bastano i 23 messi a referto sia da LaMelo Ball che da Rozier: ad Est, ora Charlotte è a 15-39 di record contro il 14-39 di Detroit, mai così vicina all'aggancio al penultimo posto occupato proprio dagli Hornets.

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