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BASKET

Assalto al pullman: l'insensato odio tra le curve che sta alimentando la violenza ultras

Rivalità storiche e trasversali all'origine di una violenza insensata: così Raffaele Marianella è morto "di sport"

di Redazione
21 Ott 2025 - 09:17
 © ipp

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La violenza è scesa di categoria, perché i controlli in A1 sono più stretti. E allora, tra protocolli anti-ultras e misure non troppo dissimili da quelle già in uso nel mondo del calcio, le frange più esagitate del tifo hanno traslocato gli scontri nei palazzetti "minori", nel nome di rivalità che si trascinano nel tempo e si incrociano in certo senso anche goffamente. Quello che è accaduto solo qualche ora fa, ad esempio, è il risultato di gemellaggi tra curve. I Bulldog e quelli di Tradizione Ostile di Rieti (tra loro anche due dei fermati, Manuel Fortuna e Alessandro Barberini) domenica sera intonavano cori a favore dei "fratelli" scafatesi. La Baraonda Biancorossa di Pistoia, di contro, intonava il più classico "Scafati vaffa". Perché?  Semplice: i pistoiesi sono gemellati con i tifosi di Cento ma quelli di Cento odiano a morte gli ultrà di Scafati che a loro volta però sono gemellati con quelli di Rieti. Logico? Non troppo, ma tanto basta, nella A2 di pallacanestro, per innescare partite troppo calde, in un clima che si fa sempre più pericoloso. 

La mappa delle rivalità è spiegata bene da La Stampa, che racconta di tafferugli continui e ben organizzati, che hanno finito col prendersi la scena anche durante le Finali di Coppa Italia e Supercoppa del 2024, dagli scontri tra ultras di Montecatini, Cantù e Roseto fino alla rissa dell'ultimo derby playoff tra Forlì e Rimini, con 50 persone pronte a sfidarsi tra tavoli, bottiglie e sedie lanciati per aria.

Non basta, perché il clima è quello che è tra Milano e Cantù, Roma e Caserta per non parlare del sempre rovente (e adesso fuori moda) derby di Bologna. E ancora: Fortitudo Bologna-Pesaro, Forlì-Rimini, Roseto-Forlì, Roseto-Pesaro, Pistoia-Scafati e Cento, gemellata con la Fortitudo, contro quasi tutte le altre. Nell'ultimo Roseto-Pesaro una bomba carta è esplosa all'interno del palazzetto e 30 incappucciati hanno preso a scontrarsi con le forze dell'ordine. Incidenti sono stati poi registrati nelle sfide tra Roseto e Forlì e nell'ultimo Rieti-Rimini. 

Insomma, rivalità e violenza sono ben radicate e hanno memoria lunga. Domenica 19 ottobre, notte del fattaccio, ricorreva il secondo anniversario di un’altra storica sassaiola (era il 18 ottobre 2023) con i tifosi del Pistoia coinvolti. Si giocava Scafati-Pistoia e a fine gara, quando i tifosi biancorossi vennero accompagnati al loro pullman, ad attenderli, appostati nell’ombra, c’erano gli ultrà campani. Un sasso anche allora frantumò il vetro di un finestrino, quella volta senza ferire nessuno. Questa volta non è andata così e Raffaele Marianella è morto. Di basket oggi come di calcio una volta. Il verme dentro la mela dello sport, oppure semplicemente lo specchio di una società fortemente repressa e quindi violenta. Ovunque, negli stadi e nei palazzetti, nelle strade. Ovunque.