Tragedia nel biathlon: Sivert Bakken trovato morto a 27 anni in Trentino. Indossava una maschera ipossica.
di Stefano Fiore© italyphotopress
Il mondo del biathlon è ancora sotto shock per una tragedia dai contorni ancora tutti da chiarire. La morte di Sivert Guttorm Bakken, trovato senza vita il 23 dicembre nella sua stanza d'albergo a Passo Lavazè in Trentino, si tinge di giallo per un dettaglio inquietante rivelato dalla Federazione norvegese: al momento del ritrovamento, il ragazzo indossava una maschera per l'ossigeno da altitudine.
In un comunicato ufficiale, la Federazione Norvegese di Biathlon ha precisato di "non essere attualmente a conoscenza delle circostanze relative all'acquisizione e all'utilizzo di questa maschera". Emilie Nordskar, segretaria generale ad interim, ha parlato di "una situazione tragica con molti interrogativi irrisolti". Le autorità italiane hanno disposto l'autopsia, che verrà eseguita proprio in questi giorni di festa, per stabilire le cause esatte del decesso e capire se vi sia un nesso causale con l'utilizzo del dispositivo.
Al centro delle indagini c'è la Elevation Training Mask (ETM), la maschera ipossica sempre più diffusa tra gli atleti di resistenza. Il dispositivo funziona riducendo il flusso d'aria (da 6 a 10 volte) per simulare le condizioni di alta quota e l'aria rarefatta, con l'obiettivo teorico di migliorare la capacità polmonare e la resistenza. Tuttavia, si tratta di uno strumento controverso. Alcuni studi evidenziano rischi legati all'aumento della frequenza cardiaca, specialmente nelle fasi di recupero. Gli inquirenti dovranno capire se l'uso di questo strumento, combinato magari con la pregressa storia cardiaca dell'atleta, sia stato fatale.
La storia di Bakken è quella di un talento cristallino frenato dal destino. Nel 2022 aveva toccato il cielo con un dito vincendo la mass start di Coppa del Mondo a Holmenkollen. Poi il buio: una pericardite lo aveva costretto a un lungo stop forzato dopo la stagione 2021-2022. Dopo quasi due anni di calvario, era riuscito a tornare protagonista in Coppa del Mondo, prima di questa tragica fine.