RUGBY

United Rugby Championship: Treviso trionfa nel finale, Zebre travolte dall’Ulster

Incredibile rimonta dei veneti che superano l’Edinburgh Rugby 28-27, la franchigia emiliana subisce un secco 36-3 dai nord irlandesi

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Emozionante vittoria all’ultimo respiro della Benetton Treviso allo United Rugby Championship: i veneti superano 28-27 l’Edinburgh Rugby beffando gli avversari a tempo scaduto col drop di Marin e si portano così a otto punti in classifica. Perde malamente invece l’altra italiana impegnata in questa seconda giornata: le Zebre crollano in casa 36-3 contro i nord irlandesi dell’Ulster e incassano un’altra sconfitta dopo quella all’esordio. 

BENETTON TREVISO- EDINBURGH RUGBY 28-27
Seconda vittoria in altrettante partite allo United Rugby Championship per la Benetton Treviso, che dopo il successo della prima giornata contro gli Stormers si impone in casa anche contro l’Edinburgh Rugby per 28-27. La vittoria arriva allo scadere, in pienissimo recupero, grazie a un drop di Marin che ribalta il risultato all’ultimo respiro. I veneti si portano così a otto punti e primi in classifica. Pronti via e i trevigiani vanno avanti dopo appena quattro minuti con la meta di Lucchesi, a cui però non segue la trasformazione. Gli ospiti allora reagiscono e al 16’ Nel firma la meta del pareggio, con van der Walt che sigla il vantaggio trasformando il calcio. La Benetton non si disunisce e muove bene la palla, conquistando la punizione trasformata da Albornoz al 21’. La partita è però un susseguirsi di emozioni e nel giro di soli quattro minuti Vellacott trasforma due mete (al 24’ e 28’) con in mezzo la trasformazione di van der Walt. Duro colpo per Treviso, ma gli uomini di Bortolami sono in fiducia e accorciano al 32’ con Ioane (meta) e ancora Albornoz (trasformazione).

Il secondo tempo si apre con la meta scozzese di McInally che consente all’Edimburgo di scappare sul 24-15, al 57’ Marin accorcia le distanze su punizione. Gli scozzesi amministrano il vantaggio e sembrano difendersi bene, ma Treviso accelera nel finale: la meta di Lucchesi al 70’ e la conseguente trasformazione di Marin mettono a segno la rimonta della squadra italiana: 25-24 a pochi minuti dal termine. Sembra fatta, ma ancora van der Walt al 74’ trasforma il calcio di punizione del controsorpasso. Potrebbe essere il colpo del ko finale per la Benetton, ma Marin ispiratissimo segna il miracoloso drop al minuto 84 che significa vittoria per la squadra italiana. 

ZEBRE-ULSTER 3-36
Seconda sconfitta in altrettante partite per le Zebre, che dopo il ko all’esordio contro i Lions cadono in casa anche per mano dell’Ulster. Troppo forte la squadra dell’Irlanda del Nord (alla seconda vittoria), mentre la franchigia con sede a Parma non riesce a ingranare in questo avvio di United Rugby Championship. Primo tempo tutto sommato equilibrato con gli ospiti che ci impiegano venti minuti ad andare in meta con Mcilroy, oggi in stato di grazia e bravo a ripetersi al 39’ a pochi secondi dallo scadere. Tra le due mete, a cui non seguono le trasformazioni, il calcio di punizione di Ricci che per un attimo illude i padroni di casa: all’intervallo è 10-3 per l’Ulster.
La ripresa inizia esattamente com’era finito il primo tempo: pronti via e i nord irlandesi piazzano un’altra meta, stavolta con Addison, e Burns trasforma per i due punti aggiuntivi. E’ il colpo di grazia per le Zebre che non riescono a rialzarsi e crollano definitivamente tra il 56’ e il 62’ con altre due mete di Hume e Timoney. Una disfatta per la selezione emiliana che nell’ultimo minuto subisce l’ennesima meta ancora da parte di Timoney, poi Lowry trasforma il calcio rendendo impietoso il risultato finale. 
 

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