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RUGBY

Rugby: l’Italia chiude le Quilter Nations Series battendo il Cile

Gli Azzurri di Quesada vincono 34-19 il test match a Marassi: prima volta assoluta contro i sudamericani

22 Nov 2025 - 23:11
 © IPA

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Si chiudono con una vittoria per 34-19 contro il Cile le Quilter Nations Series dell’Italia del rugby. La Nazionale azzurra guidata da Gonzalo Quesada fa suo il terzo e ultimo test match in programma in questo mese di novembre, imponendosi davanti al pubblico di Marassi a Genova in quella che è stata la prima sfida di sempre contro i sudamericani. L’Italrugby tornerà in campo nel 2026, in occasione del Sei Nazioni: la prima avversaria sarà la Scozia.

Reduce dal ko con il Sudafrica, che aveva fatto seguito alla bella vittoria contro l’Australia, l’Italia si presenta in campo a Marassi per il terzo e ultimo test match che la vede impegnata nelle Quilter Nations Series. A Genova, il Ct Gonzalo Quesada sceglie di cambiare ben dieci giocatori del XV titolare che aveva affrontato pochi giorni fa gli Springboks a Torino. A spiccare contro il Cile è soprattutto il rientro del capitano Lamaro, con Belloni che torna invece a vestire la maglia dell’Italia dal primo minuto dopo il Tour Estivo e Ruzza chiamato a giocare la sua prima partita stagionale da titolare: inizialmente in panchina gli esordienti Opoku e Todaro, mentre assenti sono Riccioni e Varney. A prendersi subito la luce dei riflettori è allora Capuozzo, autore della meta che stappa l’incontro al 12’. Da Re trasforma poi il calcio seguente, cui aggiunge il piazzato che porta l’Italia sul 10-0 al 24’. Sempre il numero 10 azzurro colpisce poi un palo al 31’ con un kick dalla lunga distanza, mentre Di Bartolomeo realizza la meta che fa salire l’Italrugby sul 15-0 al 35’.

Questa volta Da Re sbaglia però la trasformazione aggiuntiva, con il Cile che trova quindi la meta del 15-5 nel finale di primo tempo con Lues, seguita dalla trasformazione di Salas. La prima frazione va così in archivio sul 15-7 per l’Italia, mentre la seconda si apre nel segno dei cileni. Salas sbaglia un calcio al 47’, mentre Saab sorprende Capuozzo un minuto più tardi sul drop dei Cóndores e realizza la meta che consente ai sudamericani di rimettersi in scia. Dopo la trasformazione di Salas c’è infatti un solo punto a dividere le squadre, visto che il risultato è di 15-14. Punta nell’orgoglio, la formazione di Quesada risponde allora con la seconda meta di Di Bartolomeo al 53’, con la trasformazione di Da Re che vale poi il 22-14. Gli Azzurri continuano a spingere, muovendo bene l’ovale da destra a sinistra al 63’, e vanno in meta nuovamente con Ioane, salendo sul 29-14 grazie al kick di Da Re. Sempre Ioane amplia poi il gap con un’altra meta al 72’, seguita dall’errore al calcio di Da Re: il risultato è allora di 34-14, mentre fa il suo esordio Opoku. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per un’altra meta cilena con Saavedra e per l’errore di Salas. L’Italrugby vince quindi 34-19 e chiude così con il sorriso il suo 2025. La Nazionale di Quesada tornerà in campo il 7 febbraio 2026, per la prima giornata del Sei Nazioni: l’avversario sarà la Scozia, allo Stadio Olimpico di Roma.