Olimpiadi, Casa Bianca:Usa presenti

La partecipazione del team Usa alle prossime Olimpiadi invernali è stata definita "una questione aperta" dall'ambasciatrice americana all'Onu

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Spirano venti di bufera su Pyeongchang 2018. Dopo il divieto di partecipazione alla squadra russa, adesso sono gli Usa a minacciare l'assenza ai Giochi coreani. La partecipazione americana alle prossime Olimpiadi invernali è infatti una "questione aperta", ha detto l'ambasciatrice all'Onu, Nikki Haley, in relazione ai timori per la vicinanza alla Corea del Nord. La Casa Bianca, però, ha assicurato: "Non vediamo l'ora di partecipare".

Parlando con Fox News, la Haley aveva precisato che l'amministrazione Trump lavorerà per trovare "il modo migliore" per assicurarsi che gli atleti siano protetti. "Faremo in modo di prendere ogni precauzione possibile per assicurarci che siano al sicuro - ha aggiunto - e per sapere tutto quello che succede intorno a loro". E alla domanda se è stato "fatto un accordo" sulla partecipazione degli Usa, ha precisato: "E' una questione aperta, ma nei colloqui che abbiamo - che si tratti di Gerusalemme o Corea del Nord - la domanda è come possiamo proteggere i cittadini statunitensi nell'area?".

Quasi contemporaneamente è arrivata la risposta di Lindsey Vonn, una delle atlete americane più rappresentative della spedizione a stelle e strisce. "Spero di rappresentare il popolo degli Stati Uniti d'America, non il Presidente. Prendo molto sul serio le Olimpiadi, cosa significano e cosa rappresentano, cosa significa camminare sotto la nostra bandiera nella cerimonia di apertura. Voglio rappresentare bene il nostro Paese, non penso che al momento ci siano molte persone nel nostro governo che lo fanno", le sue parole alla Cnn.

Sarah Sanders, portavoce della Casa Bianca, al termina di una giornata convulsa, ha dichiarato che "gli Stati Uniti non vedono l'ora di partecipare ai Giochi olimpici invernali in Corea del Sud nel 2018". Parole che arrivano dopo che sono sorti interrogativi sulla sicurezza nei paesi vicini alla Corea del Nord, che ha recentemente incrementato i test sulle armi. "La protezione degli americani - ha scritto su Twitter - è la nostra massima priorità e siamo impegnati con i sudcoreani e le altre nazioni amiche per garantirla".

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