IN FUGA DALLA GUERRA

Nuoto sincronizzato: atlete della nazionale ucraina sono arrivate a Ostia

Ad accoglierle la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali e il presidente federale Paolo Barelli

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Dopo un lungo viaggio, iniziato a Budapest, le prime 10 atlete delle nazionale ucraina di nuoto sincronizzato sono arrivate, insieme ad alcuni tecnici, al centro della Federnuoto di Ostia. Ad accoglierle la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali e il presidente federale Paolo Barelli. Le ragazze, arrivate in pullman, hanno ricevuto fiori e mimose nel giorno della Festa della Donna. Presenti anche il ct della nazionale azzurra di sincro oltre ad alcune atlete. 

Si tratta di otto atlete partite da Leopoli - la campionessa del mondo e d'Europa Veronika Hryshko, la campionessa d'Europa Olesia Derevianchenko, le medagliate agli europei giovanili Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Valeriya Tyshchenko (17 anni) e Anastasiia Shmonina (16 anni) e le campionesse nazionali Amelia Volynska (16 anni) e Daria Moshynska (14 anni) - coi tecnici Oleisia Zaitseva e Kseniia Tytarenko e delle gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva, bronzo olimpico, campionesse del mondo e d'Europa, che si sono aggregate da Chernivtsi.

Nei prossimi giorni sono attesi nuovi arrivi. Si tratta delle atlete Marta Fiedina (che oltre ad essere protagonista nelle prove a squadra, di libero combinato e di highlights, è bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, nonché campionessa europea nel singolo tecnico e argento nel duo libero e tecnico) e Sofiia Matsiievska (17 anni) e del tecnico Yevheniia Lykhman, partite da Charkiv; dell'allenatrice Valeriia Mezhenina, in compagnia di altre due atlete, che stanno passando per Alexandria, e di Sofiia Spasybo (15 anni) in fuga coi genitori, che dovrebbe ricongiungersi al confine nelle prossime 24/36 ore e che saranno condotte direttamente a Roma per unirsi al resto della selezione nazionale con altri mezzi federali.

BARELLI: "FATTO IL NOSTRO DOVERE"
"Abbiamo adempiuto a un nostro dovere nel momento in cui ci è stato richiesto, su questo ci siamo impegnati. Più avanti si aggiungeranno altri tre nuotatori maschi, ricordando che sotto i 18 anni possono uscire dall'Ucraina, quelli di maggiore età sì". Lo ha detto il presidente della Federnuoto Paolo Barelli in occasione dell'arrivo al centro federale di Ostia delle prime atlete della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato. "Noi rispondiamo ai desideri che ci vengono chiesti. Siccome si è sparsa la notizia di questa nostra disponibilità, stiamo ricevendo richieste di sostegno che non riusciamo a risolvere, siamo impegnati nell'ambito delle nostre disponibilità che è legata all'attività sportiva di alto livello - ha aggiunto - Richieste da discipline diverse dal nuoto? Anche. Comprendiamo che c'è una grande richiesta di atleti, cittadini e giovani, anche non del mondo dello sport, che vogliono trovare sicurezza fuori dai loro confini".

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