Fare il portiere di pallamano è già di per sé un mestiere ingrato. Gli avversari tirano cinquanta volte a partita e di solito segnano una trentina di gol. Ma quello che è successo al portiere della Svezia supera tutti i limiti della beffa. Al Mondiale, la Svezia stava giocando contro l'Angola, con la squadra africana già eliminata dal torneo. Sul 19-14 per gli scandinavi, gli angolani hanno avuto un rigore e favore e Edvaldo Ferreira l'ha segnato in maniera apparentemente assurda e con un effetto praticamente mai visto. Nel gergo della pallamano si chiama "colpo della vite" perché la palla si avvita su sé stessa. Ma a questi livelli è davvero qualcosa di incredibile.
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