Tornano gli eventi, gli incontri e gli appuntamenti culturali della kermesse ideata dall'alpinista, esploratore e divulgatore valdostano
di Stefano Gatti© Archivio Hervé Barmasse
È in pieno svolgimento la quarta edizione della Settimana del Cervino, l’evento che celebra la montagna-simbolo di tutte le montagne del mondo. Una sette giorni di attività outdoor, eventi ed appuntamenti culturali in programma a Valtournenche e Breuil-Cervinia dall'11 al 17 luglio.
Ideatore dell’evento - giunto alla sua quarta edizione, Hervé Barmasse sarà l’assoluto protagonista della serata di venerdì 15 luglio alle re ventuno presso il Centro Congressi di Valtournenche con la presentazione - immagini, racconti e aneddoti - del suo secondo libro “Cervino. La montagna leggendaria”, vincitore del premio ITAS. Oltre alle attività sportive, la kermesse valdostana propone numerosi momenti culturali e talk show, nel corso dei quali dove ospiti di primo piano si confrontano e riflettono sulla montagna.
Dagli atleti olimpici Kristian Ghedina, Federico Pellegrino e Greta Laurent ai giovani sportivi Gaia Tormena e Henri Aymonod. E poi ancora il forte alpinista basco Alex Txikon (che racconterà la prima ascensione invernale al Nanga Parbat) allo scrittore Paolo Cognetti, l’autore Piero Lacasella e la forager Valeria Margherita Mosca che affronteranno il legame profondo e autentico con la montagna, una delle destinazioni più amate per le vacanze.
© Archivio Hervé Barmasse
Un evento dedicato alla montagna ma al tempo stesso multidisciplinare, le cui finalità ci vengono anticipate dallo stesso Barmasse:
“I momenti culturali sono i più importanti e gli invitati, gli ospiti, sono scelti pensando a ciò che possono lasciare a chi li seguirà. Una caratteristica importante è quella di essere di ispirazione. Non bastano risultati eclatanti oppure essere famosi. La scelta ricade sempre su chi ha qualcosa da regalare. Una parola, un pensiero, un contro pensiero”
Il bilancio di questa quarta edizione è già positivo, lo sguardo di Hervé si spinge già oltre:
“Va ricordato che abbiamo passato indenni e sempre con ottimi risultati le ultime due edizioni nonostante i lockdown e le restrizioni che ci limitavano sia nelle scelte che nella fruizione da parte del pubblico delle tante attività proposte e degli eventi. La quarta edizione appunto è migliorata ancora e stiamo pensando a come poter raggiungere obbiettivi più importanti il prossimo anno. Le idee ci sono, se l’amministrazione vorrà, con degli investimenti mirati, il mio desiderio è che possa crescere ancora nei numeri e soprattutto nella qualità”.
Tutte le informazioni e il programma su: https://www.cervinia.it/eventi/settimana-del-cervino
© Settimana del Cervino
Hervé Barmasse
Alpinista, atleta del Global Team The North Face®, scrittore, regista di film di montagna. Hervé nasce ad Aosta il 21 dicembre del 1977 in una famiglia segnata da una lunga tradizione e passione per la montagna. Guida alpina del Cervino da quattro generazioni, il suo nome è legato a importanti ascensioni. Itinerari di grande difficoltà ed esposizione realizzati in tutto il mondo, come la via nuova aperta in solitaria sul Cervino, la prima ascensione della liscia lavagna granitica del Cerro Piergiorgio e la nuova via sul Cerro San Lorenzo in Patagonia, la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan e altre ancora. Sulla sua montagna di casa, la Gran Becca, Hervé ha lasciato in modo incisivo la sua traccia fino a diventare l’alpinista che, tra vie nuove, prime invernali e prime solitarie, ha compiuto più exploit. Di recente si è reso protagonista di un’ascensione esemplare in Himalaya salendo in stile alpino la Parete Sud dello Shisha Pangma (8027 metri) in appena tredici ore.
© Archivio Hervé Barmasse
Per la sua attività alpinistica ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i quali si ricorda il premio accademico Paolo Consiglio ricevuto quattro volte. Nel 2010, alla sua prima esperienza come regista, esce con "Linea Continua". Un film che racconta l’apertura di una nuova via sul Cervino, realizzata insieme al padre Marco. Nel 2012 è la volta di "Non così lontano", un film documentario che racconta Exploring the Alps, il progetto che l’ha visto protagonista nel 2011 con l’apertura di tre nuove vie - sul Monte Bianco, sul Monte Rosa e sul Cervino - e che dimostra come anche sulle Alpi, ci sia ancora spazio per l’avventura e che il valore dell’esperienza non dipende dalla montagna che si scala ma dagli occhi dell’alpinista. "La montagna dentro", edito da Laterza, è la sua prima fatica letteraria (maggio 2015). Un libro in cui Hervé racconta se stesso, la sua storia, la passione, la fatica, l’emozione delle scalate.
© Archivio Hervé Barmasse
"Cervino, la montagna leggendaria" (Rizzoli) è il secondo libro di Barmasse nonché il primo scritto sul Cervino da un alpinista. Un punto di vista personale e autorevole su questa montagna per ricordarne trionfi e tragedie. Così da tornare con la memoria ai nomi celeberrimi che - prima di Hervé - su queste rocce hanno fatto la storia, a partire da Walter Bonatti, ma anche per dare voce ai comuni frequentatori dei sentieri e delle pareti del “re” Cervino. Come dire: il Cervino non è esclusivamente degli alpinisti affermati. È di tutti.
© Archivio Hervé Barmasse