SARANNO CAMPIONI

Federico Benamati: il vento (e il surf) nel destino

Neppure diciotto anni e una passione forgiata dal vento e dalle onde del lago di Garda con in testa l'idea di diventare campione

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Federico Benamati, classe 2002, da Malcesine in provincia di Verona è una dei nomi emergenti della vela italiana. A 9 anni inizia i primi corsi di laser, a 12 passa al windsurf. Del resto la vicina Torbole è una delle patrie dei surfisti italiani perché il microclima locale porta venti da nord al mattino e venti da sud al pomeriggio. La famiglia sportiva (la mamma Carolina Monaci  è una nota ultra-maratoneta) lo supporta totalmente e riesce a conciliare il suo sport con la scuola alberghiera dove frequenta il quarto anno.

Federico, obbiettivi per la stagione che va a incominciare?
In questa fase sono fermo per via dell’emergenza coronavirus, un po’ come tutti gli atleti ma ad aprile a Torbole dovrebbe iniziare il campionato italiano. Il mio obiettivo è vincere il titolo Under 20. Ma parteciperò ad alcune competizioni per la Coppa Europa e alla tappa di Fuerteventura della Coppa del Mondo dove punto a ben figurare.

Per quest’anno hai anche un grande sogno nel cassetto?
A fine estate mi trasferirò alcune settimane in Namibia per partecipare alla Luderitz Speed Challange. Si tratta della gara più affascinante di vela veloce al mondo. In un canale scavato nel deserto dalla lunghezza di circa un km i più grandi campioni di windsurf si sfidano ogni anno dal 2007. Grazie ai venti e alla mancanza di onde la tavola può raggiungere velocità incredibili. Il mio sogno è di battere il record under 20 che è fissato a 51.6 nodi (oltre 90 km/h).

Si tratta di una prova ad alto coefficiente di rischio…
Effettivamente è una sfida non immune da rischi. Non a caso le varie gare sono effettuate alla presenza di ambulanze. L’unico problema è che l’ospedale si trova a 150 chilometri da Luderitz. Ma il mio desiderio di confrontarmi con questa prova è troppo forte…

Parlaci della tua vita privata.
Sono single e al momento non ho tempo per una fidanzata. Quando sento soffiare il vento mollo quello che sto facendo e prendi la tavola. Frequento soprattutto appassionati del mio sport anche se sono più grandi di me. Ad esempio uno dei miei migliori amici è il più volte campione italiano Andrea Cucchi, che considero un secondo padre.

Meglio il lago o al mare?
Non ho preferenze. Sui laghi come il Garda sono a casa mia ma mi piace anche allenarmi in Toscana nel mar Tirreno e ho avuto una bella esperienza anche nell’Oceano Indiano in Sri Lanka.

Altri sport che pratichi?
Per allenarmi corro e vado in bicicletta ma adoro anche sciare, ho imparato quando avevo due anni. Seguo il calcio. Purtroppo da qualche tempo non riesco più ad andare allo stadio. La mia squadra del cuore è l’Hellas Verona.

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