Lasciando da parte il caso degli sport professionistici di squadra, con il 4 maggio riparte anche l'attività sportiva in maniera più estesa. Sia per chi pratica sport a livello agonistici, sia per chi lo fa a livello amatoriale o solo per tenersi in forma.
L'ultimo decreto del presidente del Consiglio del ministri, infatti, prevede la ripresa dell'attività sportiva a livello individuale. Così, potranno tornare ad allenarsi gli atleti degli sport singoli, riconosicuti di interesse nazionale da Coni, Cip e rispettive federazioni di appartenenza, pur nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Quindi senza assembramenti e in impianti aperti a loro uso esclusivo. Campi di atletica, piscine, palestre e centri sportivi rimangono così chiusi al pubblico
Per quanto rigarda invece i cittadini comuni, sarà possibile svolgere attività motoria individuale anche distanti dalla propria abitazione. Verranno riparti parchi e giardini comunali, anche se toccherà ai singoli sindaci contingentare gli accessi. Resta vietato l'ingresso alle aree attrezzate per bambini.
In sostanza si potrà correre e andare in bicicletta sempre in forma individuale e rispettando le norme relative al distanziamento (un metro per l'attività motoria - due metri per quella sportiva). Per tutto il resto bisognerà invece attendere almeno il 18 maggio,
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