CICLISMO

Tirreno-Adriatico: Barguil conquista la quinta tappa, Pogacar resta maglia azzurra

Il francese vince la gara da Sefro a Fermo, lo sloveno si mantiene in testa alla classifica generale

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© Getty Images

E’ Warren Barguil del team Arkea-Samsic a conquistare la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, 155 chilometri da Sefro a Fermo, con il tempo di 3h39’53’’. Il francese precede sul traguardo il belga Meurisse a dieci secondi e l’italiano Simone Velasco, terzo a 14’’. Resta maglia azzurra Tadej Pogacar, che sbaglia strada con Evenepoel (secondo) ma è sempre più leader della corsa. Domani penultima tappa, 215 chilometri da Apecchio a Carpegna

Il francese Warren Barguil conquista la quinta tappa della Tirreno-Adriatico in 3h39’53’’, ma è sempre Tadej Pogacar il vero protagonista e sempre più leader della classifica generale con la maglia azzurra. Alle spalle dello sloveno c’è Evenepoel. Nella quinta giornata di gare, 155 chilometri da Sefro a Fermo, è un gruppo di dodici corridori a staccarsi a circa metà del percorso. Tra di loro mancano sia la maglia azzurra Tadej Pogacar, sia l’italiano Filippo Ganna, al terzo posto in classifica generale prima della tappa odierna ma da oggi definitivamente fuori dalla lotta al titolo. Presente invece Benjamin Thomas, che fa la voce grossa e punta la testa della classifica generale, mentre la UAE Emirates fa sul serio con Formolo, Majka e Soler nel gruppo degli inseguitori. I fuggitivi arrivano a venti chilometri dal traguardo con un vantaggio di 2’20’’ sugli inseguitori (tra cui Pogacar), a questo punto partono gli attacchi individuali ed è proprio Thomas della Cofidis a scattare: con lui anche Warren Barguil in un testa a testa tutto francese, ma i due vengono subito ripresi e anche il plotone centrale mangia secondi su secondi. A otto chilometri dall’arrivo Pogacar ed Evenepoel danno il via alla progressione e puntano la testa della corsa, il divario si assottiglia e va sotto il minuto a cinque chilometri dal traguardo. I due sbagliano strada mancando una svolta a destra mal segnalata, ma poco cambia soprattutto per Pogacar che a questo punto “vede” Thomas e si tiene stretta la maglia azzurra. In testa alla corsa, invece, Barguil fa il fenomeno in salita e mette a segno lo scatto decisivo bruciando il belga Meurisse e l’italiano Velasco. Domani penultima tappa, 215 chilometri da Apecchio a Carpegna, prima del gran finale di domenica a San Benedetto del Tronto. 

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