GIRO D'ITALIA

Giro d’Italia, seconda tappa: vince Jonathan Milan, Evenepoel resta in rosa

L’azzurro del team Bahrain Victorius trionfa in volata davanti a Dekker e Marit

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Giro d’Italia, seconda tappa: vince Jonathan Milan, Evenepoel resta in rosa - foto 1
© Getty Images

Nella seconda tappa dell’edizione 2023 del Giro d’Italia, Jonathan Milan del team Bahrain Victorius vince in volata all’arrivo di San Salvo. Sul podio virtuale l’olandese David Dekker della Arkea Samsic, che chiude secondo: terza posizione per il belga Arne Marit, della Intermarché-Circus-Wanty. Resta in maglia Rosa Remco Evenepoel della Soudal-QuickStep, dopo la grande cronometro di ieri. 

Jonathan Milan trionfa in volata nella seconda tappa del Giro d’Italia 2023. L’azzurro del team Bahrain Victorius precede l’olandese David Dekker, della Arkea Samsic, e il belga Arne Marit, della Intermarché-Circus-Wanty. Sono cinque i corridori che prendono il largo in avvio: Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic). I fuggitivi raggiungono un vantaggio di oltre cinque minuti e trenta secondi, andandosi a giocare i due Gpm e il Traguardo Volante. Lapeira domina nei Gran Premi della Montagna, passando davanti a tutti sia in quello di Silvi Pavese che in quello di Ripa Teatina. A Gandin invece il Traguardo Volante di Pescara. Nel corso della tappa si staccano Verre prima e proprio Lapeira dopo, e a 50 km dal traguardo i tre battistrada rimasti hanno poco meno di un minuto di vantaggio. Il gruppo riprende la testa della corsa a 38 km dalla fine, avviandosi verso la fine della tappa. A poco più di tre km dal traguardo brutta caduta che spacca in due il gruppo, con Geoghegan e Vine che restano attardati (pagano 19’’ al traguardo). In volata Milan è il più aggressivo di tutti, e brucia i suoi avversari a pochi metri dall’arrivo. Secondo Dekker, terzo Marit. Evenepoel resta in rosa dopo la grande cronometro di ieri, guadagnando anche diciannove secondi sugli sfortunati Geoghegan e Vine.

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