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Giro d'Italia, 3a tappa: Matthews beffa Pedersen a Melfi. Evenepoel resta in rosa

Sul traguardo in leggera salita la spunta l'australiano, che finalizza lo strepitoso lavoro della Jayco-Alula. Sorride anche il leader, che guadagna tre secondi sui rivali e uno su Roglic

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Giro d'Italia, 3a tappa: Matthews beffa Pedersen a Melfi. Evenepoel resta in rosa - foto 1
© Getty Images

La 3.a tappa del Giro d'Italia, nei 213km da Vasto a Melfi, premia Michael Matthews. L'australiano finalizza alla perfezione il lavoro della Jayco-Alula sulle due salite odierne, e vince allo sprint. Secondo Mads Pedersen, con Groves a completare il podio davanti agli italiani Albanese e Oldani. Remco Evenepoel resta in maglia rosa, vince il traguardo volante e guadagna tre secondi sui rivali (uno su Roglic). Domani l'ascesa verso Lago Laceno. 

La terza tappa del Giro d'Italia premia Michael Matthews, che finalizza il suo status di favorito per la vittoria odierna e beffa Mads Pedersen nello sprint sul traguardo di Melfi. Dopo la prima volata e il trionfo di Jonathan Milan, la corsa riparte da una frazione mossa e adatta ai finisseur, nei 213km da Vasto alla città della Basilicata. La prima parte della frazione è completamente pianeggiante, fino alle due salite che fanno staccare le ruote veloci: Valico dei Laghi di Monticchio (6.3km al 6.4%, punte al 10%) e Valico La Croce (2.6km al 7.6%) precedono la discesa e l'arrivo a Melfi con 350m al 5%. I primi protagonisti sono i fuggitivi, entrambi facenti parte della Corratec-Selle Italia: Konychev e Stojnic guadagnano al massimo tre minuti e vengono tenuti a bagnomaria dal gruppo fino alle prime rampe in salita. Qui si muove la Jayco-Alula di Matthews ed effettua un grande forcing, riassorbendo la fuga ai -35km. L'azione di Filippo Zana fa una grande selezione e taglia fuori anche Filippo Ganna, con Thibaut Pinot a vincere entrambi i Gpm e prendersi la maglia azzurra di miglior scalatore (12 punti). Perde terreno anche Mads Pedersen, che rientra in discesa, così come Joao Almeida dopo un problema meccanico. Si arriva all'ultimo traguardo volante, che garantisce secondi d'abbuono: lo vince Evenepoel, beffando Roglic e guadagnando 3" sui rivali e un secondo sullo sloveno. 

Il gruppo, ridotto a 65-70 unità sotto la pioggia battente, si avvicina così al traguardo di Melfi. Qui il grande lavoro della Jayco e di Filippo Zana viene finalizzato da Michael Matthews, che parte lungo e resiste al rientro di Mads Pedersen: il danese della Trek è secondo, davanti a Groves (Alpecin) e agli italiani Albanese (Eolo) e Oldani (Alpecin). Remco Evenepoel mantiene saldamente la maglia rosa, ora con 32" su Almeida e 44" su Roglic. Dovrà difenderla a partire da domani, quando si consumerà il primo arrivo in salita nei 175km da Venosa a Lago Laceno. In programma i Gpm di Passo delle Crocelle, Muro Lucano e Valico di Monte Carruozzo prima dell'ascesa finale verso il Colle Molella: 9.6km al 6.2% con punte al 9.4%. Da qui, un leggero falsopiano porterà all'arrivo, in una frazione che può sconvolgere la classifica. 

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