Giro, Zakarin fa il vuoto a Imola

Il russo del team Katusha sorprende i compagni di fuga e vince in solitaria. Contador sempre in maglia rosa

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E' Ilnur Zakarin a trionfare nell'11a tappa del Giro d'Italia 2015, sui 153 chilometri da Forlì al circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il russo del Team Katusha vince in solitaria staccando i compagni di fuga a circa 20 chilometri dall'arrivo in una giornata contraddistinta dal maltempo e dalla pioggia. La maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Alberto Contador: lo spagnolo della Tinkoff-Saxo mantiene un vantaggio di 3” su Fabio Aru.

Frazione spettacolare contraddistinta da diverse salite che hanno permesso la fuga da lontano, scattata ad una 40ina di chilometri dal via. Ai meno 30 dal traguardo sono in tutto 7 gli attaccanti: Hesjedal, Kruijswijk, Zakarin, Intxausti, Rosa, Pellizzotti e Betancur. Sul terzo e penultimo anello finale è Zakarin a provare la fuga decisiva: il russo della Katusha abbandona i compagni di avventura e si invola tutto solo verso il traguardo posto all'interno dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Carlos Alberto Betancur vince la volata per il secondo posto davanti a Franco Pellizzotti, arrivati con 53 secondi di ritardo. 
 
Nel plotone dei migliori da segnalare la caduta di Rigoberto Uran: il colombiano della Etixx-Quickstep, dopo un attimo di apprensione, riesce ad accodarsi al gruppo maglia rosa. Sull'ultima salita di giornata (il Tre Monti) Contador prova a sorprendere Aru ma l'italiano, aiutato dalla sua Astana, torna agevolmente sulle ruote dello spagnolo e resta secondo nella generale con 3" di distacco. 

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