CICLISMO

Ciclismo: Filippo Ganna è nella storia. Il record dell'ora è suo  

Il 26enne di Verbania percorre 56,792 km al Tissot Velodrome di Grenchen e polverizza il precedente primato di Bigham

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Straordinaria impresa di Filippo Ganna che stabilisce il nuovo primato dell'ora ed entra nella leggenda del ciclismo: sulla pista del Tissot Velodrome di Grenchen, in Svizzera. Il corridore verbanese del Team Ineos-Grenadiers ha percorso la distanza di 56,792 chilometri battendo il precedente primato del britannico Dan Bigham (55,548 km) stabilito lo scorso agosto e polverizza anche il record dei record di Boardman (56,375 km) del 1996.

Filippo Ganna scrive il proprio nome nell'albo d'oro del record dell'ora insieme a campioni come Fausto Coppi, Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Francesco Moser e Miguel Indurain. Il 26enne di Verbania, dopo la delusione ai Mondiali di ciclismo di Wollongong, impressiona tutto il pubblico presente e dimostra tutta la sua forza battendo il record precedente che era fissato a 55,548 km. Parte in maniera molto soft e raggiunti i 15 chilometri supera i 55 km/h di media.  Quando è al ventiquattresimo chilometro la media aumenta ancora: 55,544 km/h, segno che l’azzurro giro dopo giro aumenta il proprio passo. Dopo quasi 126 giri supera Bigham con 18” di vantaggio. Il verbanese, spinto dal pubblico, in 43'36'' ha già compiuto 163 giri. Ecco che a un minuto allo scadere dell’ora, ufficialmente diventa il nuovo detentore del record con oltre il 1' di vantaggio su Bigham. Alla fine, dopo sessanta minuti Ganna si prende il nuovo titolo in pista e non solo, si porta a casa anche il record dei record battendo quello di Bordman di 56,375 km del 1996, non omologato per aver violato i parametri Uci. Insomma, i 56,792 chilometri segnati lo portano di fatto a riscrivere la storia e a diventare il record man da battere. 

GANNA COMMOSSO: "RISULTATO INCREDIBILE"
 "All'inizio pensavo di fare solo un metro meglio del vecchio record. Ma quando ho sentito che le gambe giravano e stavo meglio ho pensato di andare oltre. Gli ultimi cinque chilometri sono stati duri, le gambe soffrivano tantissimo. Questo è uno dei migliori tempi che potevo ottenere. Lacrime? Ora tanto sudore, devo recuperare perché la prossima settimana ci sono i mondiali". Così Filippo Ganna a RaiSport dopo aver conquistato il record dell'ora. "All'inizio sembrava più una prova per me stesso per dire che non ero finito. Non ero così stanco la gente prima di parlare meglio che ci pensi un po'", ha aggiunto. "Cosa dire a chi proverà a battermi? Se lo fanno non credo che ci riproverò, magari a fine carriera, tra 10 anni. Un'altra volta un'ora sarà dura, magari per una Madison", ha proseguito. "Quando mancavano gli ultimi 15' sentire tanto tifo intorno mi ha dato il turbo. Ora sono stanco", ha sottolineato. "Un incredibile obiettivo per me e tutto il mio staff è stato raggiunto. Questa mattina pensavo di voler battere il record anche solo di un metro e credo che questo risultato sia andato oltre le aspettative", ha spiegato.

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