Il 19enne saltatore chiude con grande onore la sua prima esperienza mondiale. Eliminati Scotti nei 400 e Simonelli che fallisce la finale dei 110 H per 3 millesimi
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Matteo Sioli chiude all'ottavo posto con un miglior salto di 2,24 la finale dell'alto maschile dei campionati del mondo di Tokyo, al termine di una gara in cui ha superato la misura di entrata a 2.20 al primo tentativo, per poi fare altrettanto ma al secondo a 2.24, e fallire le successive tre prove a 2.28, mentre si conferma dopo il successo a cinque cerchi di Parigi 2024 il neozelandese Hamish Kerr, che vince l'oro con 2,36 superato al primo salto, davanti al sudcoreano Sanghyeok Wo argento con 2,34 e al ceco Jan Stefela bronzo con 2,31.
LE DICHIARAZIONI DI SIOLI
"Mi sono divertito tantissimo, non è la misura che mi rispecchia però sono molto felice di essere qui. L'obiettivo era di arrivare in finale, l’ottavo posto per come era iniziata la stagione outdoor direi tanta roba. Tra due anni arriverò qui con molta più esperienza e con molta più voglia di vincere. Stasera si poteva fare 2,28 e anche 2,31, sull’ultimo tentativo ho fatto l’errore di iniziare a pensare e mi ha lasciato con tanta fame per l’anno prossimo".
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Nelle semifinali dei 400 uomini il neo primatista italiano con 44"45 realizzato in batteria, Edoardo Scotti, non riesce a ripetersi completamente per provare a conquistare la finale e chiude la sua gara in quinta posizione con un pur buono 44"77, di fatto a 2 centesimi dal suo vecchio limite con cui prima dei mondiali deteneva il record italiano insieme a Luca Sito.
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Lorenzo Simonelli non riesce a sua volta a centrare l'obiettivo della finale mondiale nei 110 ostacoli, chiudendo la sua seconda semifinale in quarta posizione con il tempo di 13"22, peggiore di 3 millesimi rispetto allo stesso tempo dell'ultimo atleta ripescato per la finale.
LE DICHIARAZIONI DI SIMONELLI
"Sono complessivamente soddisfatto di questi miei campionati, nonostante io abbia perso la finale per pochissimi millesimi. È stata una stagione molto complicata, dove per vari problemi fisici sono andato sempre a ricorrere una condizione che, alla fine, mi ha portato qui non al massimo, ma la vita è lunga e si pensa ora alle prossime sfide".
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Nelle qualificazioni del salto triplo femminile vengono eliminate le due azzurre con la 19enne campionessa europea under 20, Erika Saraceni, che realizza una miglior misura di 13,82 e poi due nulli, mentre anche Dariya Derkach si ferma con un solo tentativo valido a 13,69, con a guidare la lista delle 12 finaliste la venezuelana primatista del mondo Yulimar Rojas, al ritorno in gara dopo due anni di problemi fisici di ogni genere, che atterra subito a un ottimo 14,49.
Nel primo turno degli 800 maschili, infine, brillante qualificazione alle semifinali del 22enne Francesco Pernici al termine di una gara chiusa in seconda posizione grazie a un ottimo rettilineo finale, con il tempo di 1'45"11, mentre vengono eliminati sia Giovanni Lazzaro ottavo nella sua batteria con 1'47"00 e Catalin Tecuceanu sesto nella sua con 1'46"22.
Tra gli altri più interessanti risultati della serata impressionante dimostrazione di forza nelle semifinali dei 400 donne della 26enne statunitense Sydney McLaughlin-Levrone, primatista del mondo con il tempo mostruoso di 50"36 sui 400 ostacoli, a cui però quest'anno ha di fatto rinunciato per concentrarsi sul giro di pista piano, e che nella serata giapponese ha realizzato rallentando nettamente negli ultimi 40/50 metri il proprio personale di 48"29, miglior prestazione mondiale dell'anno, ma anche preludio di un possibile attacco nella finale di giovedì 18 settembre allo storico record del mondo del 1985, della tedesca dell'est Marita Koch, con 47"60.
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GLI ORARI DEGLI AZZURRI NELLA SERATA GIAPPONESE DEL 17 SETTEMBRE (TOKYO + 7 ORE)
12.05 Salto triplo (maschile), qualificazioni: Andy Diaz, Andrea Dallavalle
12.30 200 metri (femminile), batterie: Dalia Kaddari, Vittoria Fontana
13.10 Salto con l’asta (femminile), finale: Roberta Bruni
13.15 200 metri (maschile), batterie: Fausto Desalu, Filippo Tortu
13.50 Salto in lungo (maschile), finale: Mattia Furlani
14.00 400 ostacoli (femminile), semifinali: Ayo Folorunso, Alice Muraro, Rebecca Sartori
15.20 1500 metri (maschile), finale: Federico Riva