ATLETICA

Europei atletica, strepitoso Sibilio: argento nei 400 ostacoli e record italiano

L'ostacolista azzurro si arrende solo al fenomeno Warholm e con 47"50 cancella anche il vecchio primato di Fabrizio Mori del 2001

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Alessandro Sibilio conquista una strepitosa medaglia d'argento nella finale dei 400 ostacoli maschili, ai Campionati Europei di Roma, arrendendosi solamente al fenomenale primatista del mondo e campione olimpico, il norvegese Karsten Warholm, vincitore in 46"98 e realizzando il nuovo record italiano con 47"50 che gli fa cancellare il mitico record italiano fatto da Fabrizio Mori nel 2001, con 47"54, ai mondiali di Edmonton in Canada.

Nella finale dei 400 ostacoli femminili invece, la primatista italiana Ayomide Folorunso chiude in quinta posizione con 55"20 nella gara dominata dalla campionessa del mondo, l'olandese Femke Bol con un eccellente 52"49.

LE DICHIARAZIONI DI SIBILIO

"Un'emozione pazzesca, aspettavo questo momento da due anni in cui ho avuto tantissimi problemi fisici e sono felice per la mia famiglia presente, che una volta era venuta a Montecarlo per vedermi in un meeting di Diamond League in cui mi ero infortunato e fermato in gara. Sono onorato di aver tolto il primato al mio mito Fabrizio Mori che adesso per me è anche un amico e mi ha sempre supportato con i suoi consigli".

Nel decathlon maschile brillante prestazione di Dario Dester, al primo importante impegno internazionale dopo vari problemi fisici, che supera il suo primato italiano ottenuto due anni fa proprio nella precedente edizione dei campionati europei a Monaco di Baviera, con 8235 punti rispetto ai 8218 precedenti, chiudendo le sue dieci gare in sesta posizione assoluta in classifica, mentre l'altro azzurro Lorenzo Naidon è ventesimo con 7519.

La finale del salto triplo maschile dove erano impegnati tre italiani riserva grandissimi contenuti tecnici con lo spagnolo di origini cubane, Jordan Diaz Fortun, che vince grazie a un sensazionale balzo a 18,18, superando il favorito portoghese sempre di origini cubane, Pedro Pichardo con 18,04, mentre è sesto l'azzurro Emmanuel Ihemeje con 16,92 davanti ad Andrea Dallavalle con 16,90, e finisce undicesimo Tobia Bocchi con 16,18.

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