La 24enne statunitense ha chiuso in 50"65 la prova andata in scena a Eugene migliorando di tre centesimi il precedente primato iridato
di Marco Cangelli© afp
Finale magico per i Trials Americani di atletica che ha visto brillare nell'ultima giornata la stella di Sydney McLaughlin. Dopo aver saltato lo scorso anno i Mondiali a causa di un problema al ginocchio, la 24enne statunitense ha chiuso in 50"65 la gara dei 400 metri ostacoli migliorando di tre centesimi il record mondiale appartenente già a lei, ma soprattutto lanciando un segnale importante all'olandese Femke Bol.
Se l'atleta orange aveva brillato ai recenti Europei di Roma facendo pensare come la medaglia d'oro olimpica fosse più vicina, tuttavia l'avversaria a stelle e strisce ha illuminato la notte di Eugene danzando fra gli ostacoli e andando per la seconda volta sotto il muro dei 51 secondi, unica donna a centrare questa impresa. Se si guardano le graduatorie all-time, MacLaughlin possiede i tre migliori crono di sempre (50"64, 50"68, 51"41) lasciando Bol soltanto al quarto posto con 51"45 realizzato lo scorso anno. Tutto fa quindi pensare a una nuova vittoria olimpica per la quattrocentista del New Jersey che ha anticipato le connazionali Anna Cockrell (52"64) e Jasmine Jones (52"77), mentre non andrà a Parigi l'ex primatista mondiale Dalilah Muhammad, quinta in 54"27.
Livello particolarmente alto anche in campo maschile dove Rai Benjamin ha superato le barriere presenti lungo il giro di campo in 46"46, quinto tempo mondiale e primato stagionale, un crono che ha messo in pre-allerta il norvegese Karsten Warholm e il brasiliano Alison Dos Santos, principali candidati a portarsi a casa il titolo olimpico. Chi ci sarà a Parigi nonostante la "mannaia" dei Trials lo avesse inizialmente escluso è JuVaughn Harrison, uno dei rivali più accreditati di Gianmarco Tamberi nel salto in alto.
L'argento mondiale ha chiuso in quarta posizione la gara vinta da Shelby McEwen raggiungendo quota 2,24 metri, ma usufruendo della mancanza della misura minima per andare ai Giochi da parte degli altri avversari. Ciò gli ha permesso di essere ripescato e di presentarsi così sulla pedana francese sfidando il campione olimpico uscente.