Golden Gala, Tamberi e Tortu non brillano a Roma

Il saltatore azzurro si ferma a 2.28 e chiude quarto, il velocista quinto nei 200. Ottimo tempo di Crippa nei 5000

  • A
  • A
  • A

Spettacolo a Roma al Golden Gala "Pietro Mennea", quarta tappa della Diamond League di atletica leggera, ma poche soddisfazioni per gli atleti azzurri. All'Olimpico, col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in tribuna, Gianmarco Tamberi e Filippo Tortu deludono le attese. Nel salto in alto Gimbo si ferma a 2.28, terminando la gara al quarto posto. Nei 200 il velocista brianzolo ha chiuso invece al quinto posto (20.36) la gara vinta da Michael Norman (19.70). Nei 5000 ottimo Crippa (terzo tempo italiano di sempre).

ALTO, TAMBERI QUARTO Niente exploit per Gianmarco Tamberi nell'alto. L'azzurro ha chiuso infatti al quarto posto, fermandosi alla misura di 2.28 (tre errori a 2.31).Prova positiva nella prima parte, poi sono mancate un po' di energie nel finale. Primo l'ucraino Bohdan Bondarenko (2.31 al primo tentativo), secondo il siriano Majd Ghazal (2.28), terzo Maksim Nedasekau (2.28).

TORTU QUINTO NEI 200 M Nonostante la splendida cornice, serata opaca per Filippo Tortu, impegnato nei 200 davanti ad atleti di grandissimo livello. Dopo due anni di assenza su questa distanza, il velocista azzurro ha chiuso la gara in quinta piazza col tempo di 20.36, a due centesimi dal primato personale. Vittoria straordinaria invece per Michael Norman, che ha vinto con uno straordinario 19.70, miglior tempo mondiale stagionale. Completano il podio Noah Lyles e Alex Quinonez.

5000 M UOMINI Monologo etiope nei 5000 metri maschili, vinti da Telahun Bekele in 12:52.98, miglior prestazione mondiale stagionale. Secondo posto per Selemon Barega (12:53.04), terzo Hagos Gebrhiwer (12.54.92). Grande prova per Yeman Crippa. Il bronzo europeo dei 10mila metri ha migliorato il suo personale di 9 secondi e chiuso al nono posto con un eccellente 13:05.92 (tempo sotto lo standard mondiale per Doha, terza prestazione italiana di sempre).

110 OSTACOLI UOMINI Vittoria russa nei 110 ostacoli, con Sergey Shubenkov (13.26) che ha battuto il britannico Andrew Pozzi (13.29) e il sudafricano Antonio Alkana (13.30).

SALTO TRIPLO UOMINI L'americano Omar Craddock ha vinto la gara del salto triplo con la misura di 17.50. Alle sue spalle il portoghese Pedro Pablo Pichardo (17.47) e lo statunitense Donald Scott (17.43).

3000 SIEPI UOMINI Grande gara nei 3000 siepi a Roma. Il keniano Benjamin Kigen (8:06.13) ha regolato tutti centrando il primato mondiale stagionale. Battuti gli etiopi Getnet Wale (8:06.83) e Chala Beyo (8:09.95). Osama Zoghlami chiude undicesimo (8:20.88), Yohanes Chiappinelli 14esimo (8:24.26).

400 OSTACOLI UOMINI Straordinario Rai Benjamin nei 400 ostacoli. L'americano ha vinto col tempo di 47.59, facendo il vuoto dietro di sè. Seconda piazza per David Kendziera (48.99), terzo il giapponese Takatoshi Abe (49.57). L'italiano José Bencosme ha terminato invece la gara in settima posizione (50.36).


100 M DONNE Elaine Thompson ha trionfato nei 100 metri donne con il tempo di 10.89. La Campionessa Olimpica ha piazzato l'accelerazione vincente intorno agli 80 metri, mettendo dietro la britannica Asher-Smith (10.94) e la statunitense Aleia Hobbs (11.12).

SALTO IN LUNGO DONNE La tedesca Malaika Mihambo si è aggiudicata la gara di salto in lungo con la misura di 7.07 metri centrata al quarto turno. Grande prova della teutonica, che migliora il suo personale di 8 centimetri facendo segnare la miglior prestazione mondiale stagionale. Secondo posto per la tedesca Caterine Ibarguen (6.87), terza la statunitense Brittney Reese (6.76). Soltanto sesta Ivana Spanovic (6.62), decima Laura Strati (6.30).

1500 DONNE Gran tempo nei 1500 femminili per Genzebe Dibaba, che ha alzato il ritmo all'ultimo giro spaccando la gara e chiudendo con il primato mondiale stagionale (3:56.28). L'etiope, grande favorita della vigilia, ha regolato la britannica Laura Muir (3:56.73) e l'altra etiope Gudaf Tseggay (3:59.96).

400 M DONNE Gara senza storia nei 400 femminili. Salwa Eid Naser ha vinto in 50.25 precedendo le giamaicane Shericka Jackson (51.05) e Stephenie Ann McPherson (51.39). Delude Raphaela Lukudo (52.98, sei decimi sopra il personale).

400 M OSTACOLI DONNE Vittoria sul velluto per l'americana Dalilah Muhammad nei 400 metri ostacoli. La campionessa Olimpica si è infatti imposta senza storia in 53.67. La statunitense ha preceduto la connazionale Shamier Little (54.40). Ottima terza piazza per la ceca Zuzana Hejnova (54.82), che ha avuto la meglio su Kori Carter. Ottavo posto per Ayomide Folorunso (55.99).

SALTO CON L'ASTA DONNE La gara di salto con l'asta femminile è stata vinta dalla svedese Angelica Bengtsson (4.76 al terzo tentativo). Seconda posizione condivisa per la venezuelanda Robeilys Peinado e l'americana Sandi Morris (4.66 alla seconda). Solo quinta greca Katerina Stefanidi (4.66 alla terza), senza misura Jennifer Suhr. Sonia Malavisi invece ha chiuso in undicesima posizione (4.31 alla terza e tre nulli a 4.46).

GIAVELLOTTO DONNE La cinese Huihui Lyu ha trionfato nella gara di tiro del giavellotto femminile con la misura di 66.47. Tutto facile per la primatista mondiale stagionale, che ha messo dietro facilmente la turca Eda Tugsuz (64.51) e la lettone Lina Muze (63.72). Delude invece il 61.51 di Barbora Spotakova, primatista mondiale con 68.66. Decima Zahra Bani (56.95), undicesima Sara Jemai (55.32).

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments