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Erika Saraceni festeggia i suoi 19 anni contro l'oro olimpico LaFond nel triplo di Savona

Nella 14esima edizione del meeting di Savona grande attesa anche per Fabbri nel peso, Simonelli nei 110 H e Sibilio nei 400 H

di Ferdinando Savarese
21 Mag 2025 - 10:51
 © Colombo/Galli

© Colombo/Galli

Erika Saraceni, specialista del salto triplo e grande talento emergente, compirà domani 19 anni nel giorno della 14esima edizione del Meeting di Savona, e nell'occasione scenderà in pedana per affrontare la 31enne dominicense Thea LaFond, campionessa olimpica di Parigi 2024 con la straordinaria misura di 15.02, principale stella della manifestazione che avrà tanti altri spunti di grande interesse quali su tutti i tre italiani più attesi, i primatisti nazionali rispettivamente del peso, Leonardo Fabbri, dei 110 H Lorenzo Simonelli, e dei 400 H Alessandro Sibilio reduce dal successo nella Diamond League di Doha la scorsa settimana.

Non è stato facile per l'ideatore e organizzatore da sempre dell'importante evento agonistico ligure, Marco Mura, allestire quest'anno un cast di valore in considerazione del fitto calendario internazionale della settimana in cui è in programma la manifestazione, ma anche in tale occasione il livello tecnico generale è molto alto su tutte le 14 discipline previste, a iniziare proprio dal salto triplo femminile dove LaFond, nel 2024 anche campionessa del mondo indoor a Glasgow con un altro sensazionale balzo a 15.01, reduce dal secondo posto nella Diamond League di Doha con 14.39 proverà subito a migliorarsi, così come Saraceni che quest'inverno al coperto ha stabilito con 13,71 il suo limite e conquistato il primo titolo italiano assoluto, ma attenzione pure all'altra azzurra Ottavia Cestonaro accreditata di 14,22 di personale, e soprattutto alla romena Elena Andreea Talos con 14,47 di primato.

Gli ori olimpici in gara non saranno rappresentati solo dalla triplista LaFond, ma a livello individuale pure dal giamaicano Omar McLeod, che vinse il titolo a cinque cerchi nei 110 H a Rio nel 2016, anche se attualmente non nella condizione del suo personale di 12"90 del 2017 e reduce in stagione dal 13"38 del Grand Slam Track, evento in cui lo statunitense Jamal Britt ha ottenuto a inizio maggio il crono di 13"10 e che appare quindi il favorito, nella sfida a tre che vedrà ovviamente la presenza del primatista italiano con 13"05, Lorenzo Simonelli, apparso però un po' in ritardo di forma nella prima gara di Doha venerdì scorso dove ha chiuso in 13"44.

Alessandro Sibilio primatista nazionale dei 400 H con 47"50, è stato l'italiano meglio piazzato nel corso della sua prima Diamond League di stagione in Qatar nella sua disciplina primaria, grazie a una brillante vittoria pur se con un crono non esaltante di 49"32 a causa di un vento molto fastidioso che ha falsato la ritmica della gara, per cui proverà subito a migliorarsi in cerca di ulteriori buone sensazioni, in una competizione dove avrà quali principali avversari il ceco Vit Muller accreditato di 48"41 e il britannico Alex Knibbs di 48"89.

© Grana/Fidal

© Grana/Fidal

Sulla pedana del getto del peso torna ancora una volta a Savona Leonardo Fabbri, che l'anno scorso realizzò lo storico record nazionale di 22,95 che cancellava il precedente del 1987 del mitico Alessandro Andrei, in una gara che vedrà anche la presenza dell'italo sudafricano Zane Weir, dell'italo statunitense Nick Ponzio, del sudafricano Kyle Blignaut e dell'altro azzurro Riccardo Ferrara alla ricerca del lancio giusto per superare la soglia dei 21 metri da lui avvicinata più volte.

Le gare veloci nel meeting di Savona sono sempre state il fiore all'occhiello dell'evento ricordando su tutti il record italiano nei 100 metri di Marcell Jacobs al maschile con 9"95 nel 2021, e quello di Zaynab Dosso al femminile nel 2024 con 11"02, e anche quest'anno saranno molto interessanti per la presenza nei 100 uomini del britannico Louie Hinchliffe, campione nazionale britannico lo scorso anno e accreditato di 9"95, poi dell'ivoriano Arthur Cissé con un personale di 9"93, del colombiano Ronal Longa con 9"99 ma anche degli azzurri Matteo Melluzzo, Roberto Rigali, Samuele Ceccarelli e Lorenzo Patta, quest'ultimo terzo campione olimpico presente grazie all'oro della 4x100 di Tokyo, mentre nei 100 donne in prima fila i nomi dell’ungherese Boglarka Takacs, della spagnola Maria Isabel Perez e dell’ivoriana Maboundou Koné oltre che delle italiane Alessia Pavese e Gloria Hooper.

Tra le altre presenze italiane più interessanti da evidenziare, sul mezzo giro di pista al femminile la presenza di Dalia Kaddari, Vittoria Fontana e della giovanissima 16enne Margherita Castellani, su quello al maschile di Andrea Federici e del 17enne Diego Nappi, sui 100 ostacoli donne di Elena Carraro, Giada Carmassi ed Elisa Di Lazzaro, nei 400 piani di Alessandra Bonora e Virginia Troiani tra le donne con Lorenzo Benati tra gli uomini, nei 400 H femminili della primatista italiana Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori, nel triplo uomini di Emmanuel Ihemeje e Simone Biasutti, per chiudere con i 1500 sempre al maschile con Joao Bussotti.

© Colombo/meeting Savona

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