Il campionissimo Hurricane Fly ospite d'onore nel week end del GP di Merano!

Con il purosangue anche Ruby Walsh e Willie Mullins

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Non abbiamo la Regina ma se l'avessimo sarebbe certamente volata a Merano per omaggiare una delle eccellenze italiane nel mondo, Hurricane Fly, il siepista più vincente della storia con i suoi ventidue gran premi e i suoi due milioni di sterline, portati a casa sulle piste britanniche, senza dimenticare un paio di blitz, ovviamente trionfali, anche nel tempio francese di Auteuil. “The Legend” e' tornato a casa dopo il ritiro, ad undici anni portati benissimo, per ricevere un'ovazione anche dai suoi connazionali visto che sulla carta d'Identità di Hurricane Fly c'e' ben impresso il tricolore, allevato in Italia dall'Azienda Agricola del Parco di Giovanni Caiani.

Una vetrina italiana in uno scenario fantastico quello di Merano, la culla e il cuore pulsante del nostro ostacolismo, rivitalizzato dalla nuova gestione che ha saputo trasformare il Gran Premio e il suo week end in un evento internazionale di primo livello con guest star di livello assoluto come il partner abituale di Hurricane Fly Ruby Walsh, il Messi dei jockey da ostacoli e Willie Mullins, il Mourinho degli allenatori del jumping set.

Due fuoriclasse che in Inghilterra e in Irlanda richiamano oltre centomila persone al giorno nei Festival dove, con i loro cavalli, infiammano due intere nazioni. Mullins e Walsh saranno protagonisti anche nel Gran Premio numero 76 della storia dell'ippodromo di Maia, una delle edizioni più affascinanti nella lunga storia dell'ippica meranese. Cinque italiani contro nove stranieri sbarcati da Francia, Irlanda, Germania e Repubblica Ceca per contendersi i centodiecimila euro spettanti al vincitore dopo 5.000 metri di dura battaglia.

Nella grande giornata del galoppo italiano gli stranieri hanno fatto la voce grossa. Nella 76esima edizione del Gran Premio di Merano i bombardieri francesi del super trainer Guillaume Macaire si sono presto impadroniti delle prime posizioni con il favorito Ole Companero subito sulle tracce del leader Kauto Sweety. Un Kauto Sweety scomparso all'epilogo sul pressing del transalpino, passato forse con troppo anticipo e quindi preda in retta d'arrivo del finish pungente del tedesco Kazzio ma anche dell'altro Macaire Marinas, rispettivamente primo e secondo con Ole Companero confinato al terzo davanti al primo degli italiani, il vecchio Frolon. Un successo pieno dell'ippica tedesca con cavallo, allenatore, fantino e proprietari, in arrivo dalla Germania. Kazzio vincitore a Merano, Red Dubawi, un altro tedesco, padrone del Vittorio Di Capua, prova principale della splendida domenica di San Siro sul coriaceo francese Bookrunner. Niente da fare per i giovani tre anni italiani che hanno raccolto solo terzo e quarto posto con Circus Couture e Kaspersky protagonisti comunque per tutta la dirittura.

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