Il pilota portoghese Jorge Brandao, 46 anni, è morto in un incidente durante l'ultima tappa del Rally del Marocco 2025. Preparava la Dakar 2026.
di RedazioneUna tragedia ha colpito il mondo del rally raid: il pilota portoghese Jorge Brandao è deceduto venerdì 17 ottobre 2025 durante l'ultima tappa del Rally del Marocco, evento clou del World Rally-Raid Championship (W2RC). L'incidente, avvenuto a soli 2 chilometri dal traguardo, ha sconvolto la comunità sportiva, lasciando un vuoto profondo tra amici, familiari e colleghi.
La quinta e ultima tappa del Rally del Marocco si disputava su un percorso cronometrato di 216 km con partenza e arrivo a Erfoud, tra le maestose dune del deserto marocchino. Jorge Brandao, 46 anni, del team Old Friends Rally, stava vivendo la sua seconda partecipazione alla gara. Al chilometro 214, il motociclista è caduto tra le dune, in un tratto notoriamente insidioso.
Secondo il comunicato ufficiale degli organizzatori: "È stato prontamente soccorso dai medici e caricato a bordo di un elicottero sanitario che lo ha trasportato all'ospedale di Erfoud, dove purtroppo è deceduto alle 13:55". Brandao era 48º in classifica generale e secondo tra i veterani al via della tappa, dimostrando grinta e determinazione fino all'ultimo.
La Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) ha espresso il suo cordoglio: "La FIM è addolorata nel confermare la scomparsa del pilota portoghese Jorge Brandao in seguito al tragico incidente". Anche il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha reso omaggio: "Piango la morte tragica del pilota motociclista Jorge Brandao, presentando le condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutta la squadra Old Friends Rally".
Jorge Brandao non era solo un pilota, ma un imprenditore di Arouca, in Portogallo, con una grande passione per l'enduro e i rally raid. Nel 2024 aveva debuttato al Dakar come copilota dello spagnolo Carlos Vento in un buggy T3, ma l'esperienza si era interrotta per ritiro nella seconda tappa a causa di problemi di salute del compagno.
Per prepararsi al debutto in moto alla Dakar 2026, Brandao aveva corso la Baja Aragón, il Rally di Portogallo e, appunto, il Rally del Marocco 2025. La sua dedizione era evidente: "Stava vivendo il sogno di competere da solo in moto", ricordano i compagni di squadra. La sua morte prematura, a due passi dal completamento della gara, rende l'episodio ancora più straziante.
L'intera carovana del Rally del Marocco si è fermata per onorare la memoria di Brandao. Gli organizzatori hanno esteso "le più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari". Nel frattempo, la gara è proseguita, con lo spagnolo Tosha Schareina (Honda) che ha conquistato la vittoria nella categoria moto, battendo l'australiano Daniel Sanders (KTM).