Motocross, Cairoli firma la doppietta a Mantova e fugge nel Mondiale

Il fango non ferma il siciliano, che precede Jonass e Paulin. Gajser è solo sesto assoluto e scivola a -40 punti

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Cinquanta punti per festeggiare la vittoria nel GP di Lombardia e fuggire in classifica. Antonio Cairoli dà una dimostrazione di forza sulla pista fangosa e tormentata dalla pioggia di Mantova e conquista una doppietta che, ancora assente Herlings, sembra lanciarlo verso il suo decimo titolo iridato anche se siamo solo al quinto dei diciotto round del Mondiale motocross. Il messinese della Ktm vince senza troppi problemi sia gara-1, sia gara-2, della MXGP e si porta a +40 punti (241 contro 201) su Tim Gajser (Honda), protagonista di una "giornata no", chiusa al sesto posto assoluto. Cairoli, invece, conquista il GP a punteggio pieno, su uno dei tracciati che meglio conosce e più ama, davanti a Pauls Jonass (Husqvarna) e Gautier Paulin (Yamaha).

GARA-1: CAIROLI DOMINA, GAJSER SBAGLIA In queste condizioni di fango e freddo la partenza è più decisiva del solito a Antonio Cairoli in gara-1 non la sbaglia. Risponde subito al grande scatto di Max Anstie e dopo essersi preso anche qualche "licenza", compresa una scivolatina, decide di tenere a distanza di sicurezza l'inglese senza più esagerare. Alla fine vince "alla Cairoli", mentre Anstie commette un errore nel finale ed è quarto alle spalle delle due Husqvarna di Pauls Jonass e Arminas Jasikonis. Il successo del siciliano della Ktm vale doppio perché il suo primo inseguitore in classifica, Tim Gajser con la Honda ufficiale, va subito a terra al via e poi, tra sorpassi ed cadute, non riesce a fare meglio della decima piazza (nonostante il giro più veloce), preceduto anche da Desalle, Paulin, Seewer, Coldenhof e Simpson a chiudere la Top 10. Grande delusione, invece, per Ivo Monticelli (Ktm), a lungo terzo prima di lasciar spegnere la sua moto e non riuscire più ad riavviarla. Qualche punticino di consolazione per Alessandro Lupino (Kawasaki), 16°, e Samuele Bernardini, 19° (Yamaha).

GARA-2: HOLESHOT E DOPPIETTA PER CAIROLI L'occasione per allungare in classifica è troppo ghiotta e così Antonio Cairoli mette a segno uno dei suoi proverbiali holeshot al via di gara-2 e vola indisturbato verso la doppietta davanti al numeroso pubblico arrivato a Mantova soprattutto per lui nonostante il meteo a dir poco inclemente. Tutto ancora più facile rispetto alla prima manche, visto che alle sue spalle si disturbano tra di loro e permettono all'idolo di Patti di navigare in scioltezza sino al traguardo. Alla fine dietro a Cairoli si piazzano il sorprendente Brian Bogers con la seconda Honda Hrc e ancora l'ex campione della MX2, Jonass. Altra manche problematica per Gajser, che non va oltre la sesta posizione complice l'ennesima caduta di questo weekend da cancellare al più presto. Lo precedono pure Paulin e Coldenhof, mentre completano i primi dieci Desalle, Paturel, Seewer e Tonus. Ancora sfortunato Ivo Monticelli, costretto a fermarsi già al primo giro. Bravo, invece, Samuele Bernardini, che si riscatta con un buon 12° posto, mentre Alessandro Lupino chiude 19°.

MX2: PRADO SI PRENDE IL GP, OLSEN LEADER In MX2 doppietta del pupillo di Cairoli, quello Jorge Prado, che domina sia gara-1, sia gara-2, grazie a due partenze perfette. Solo nella seconda frazione Tom Vialle (alla fine terzo) lo tiene per qualche curva alle sue spalle, ma poi non c'è più nulla da fare. Con questo en plein lo spagnolo della Ktm si porta a soli sette punti dalla vetta della classifica generale, anche grazie ai guai del leader danese Thomas Kjer Olsen (Husqvarna), rimasto coinvolto nel groviglio al primo via (poi è sesto al traguardo) e quindi secondo nella manche finale. Sul podio del GP, insieme a Prado e Olsen, sale anche l'olandese Davy Pootjes (Husqvarna), due volte quarto. Non un weekend fortunato quello di casa per gli italiani. Michele Cervellin (Yamaha) è quello che più recrimina dopo essere stato appiedato dalla moto quando era terzo in gara-1. Nella seconda, invece, una brutta partenza non gli permette di fare meglio di 16°. Bravo Morgan Lesiardo (Ktm), nono nella prima gara e poi subito fuori. Un punto per il sammarinese Andrea Zanotti (Ktm) in gara-2.

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