Motocross, Cairoli firma la doppietta a Ottobiano e bracca Herlings

Dominio assoluto del siciliano che approfitta dell'assenza dell'olandese per portarsi a soli 12 punti di distacco

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Antonio Cairoli aveva un solo obiettivo per riaprire il Mondiale di motocross e restare in corsa per quel decimo titolo che sarebbe leggenda. Vincere entrambe le manche del GP di Lombardia, corso anche quest'anno sulla pista di Ottobiano, e approfittare così della forzata assenza di Jeffrey Herlings. L'olandese si è fratturato la clavicola destra durante un allenamento prima della trasferta italiana e, nonostante l'operazione, ha dovuto dare forfait. Uno stop, che Cairoli ha sfruttato appieno, conquistando 50 pesantissimi punti e facendosi sotto al poco amato rivale: dopo undici prove è a sole 12 lunghezze di distanza dal capoclassifica della MXGP.

D'altronde, sul tracciato pavese sarebbe stato difficile anche per "The Bullet" battere il siciliano volante, che dodici mesi fa non aveva dato scampo ai suoi avversari. Pure questa volta la sua Ktm numero 222 ha preso subito il comando, scatenando il boato delle migliaia di appassionati presenti nonostante il gran caldo. Lo ha fatto sia nella prima, sia nella seconda gara (solo poche curve dietro a Strijbos), condotte con una superiorità quasi imbarazzante. Per gli altri. Non è comunque mancato il brivido dell'imprevisto, quando dopo due giri di gara-2 Cairoli è scivolato e si è ritrovato quinto. Nessun problema per lui, che ha immediatamente riguadagnato la testa del gruppo senza apparente difficoltà. Uno show da lasciare senza fiato. E così è arrivata una doppietta decisiva per Tony, che al termine della giornata ha preceduto le Husqvarna di Gautier Paulin, secondo assoluto con un quarto e un secondo posto, e di Max Anstie, terzo e quarto.

"E' stato un buon weekend nonostante una qualifica difficile per via della caduta. Sapevo che in gara sarebbe stata ancora più dura. Nella prima manche ho allungato subito e poi ho controllato. Volevo fare lo stesso nella seconda, ma sono scivolato. A quel punto ho pensato solo a recuperare e tenere un ritmo alto per portare a casa altri 25 punti. E' un risultato importante soprattutto per il campionato, sono contento e adesso vediamo cosa possiamo fare da qui alla fine. Correre in Italia, comunque, è sempre difficile perché tutti ti chiedono di vincere, ma i nostri fan sono anche tra i più caldi del Mondiale ed è bello", il commento di Cairoli. Herlings è avvertito.

Successo spagnolo nella MX2, dove Jorge Prado ha regalato il successo alla Ktm, con un secondo e un primo posto, che gli hanno permesso di precedere sul podio assoluto l'americano Thomas Covington (primo e quarto) e il lettone Pauls Jonass (due volte terzo), che ora vede Prado avvicinarsi pericolosamente in classifica (474 punti contro 465). Per quanto riguarda gli italiani, il migliore è stato Michele Cervellin (Yamaha), undicesimo assoluto con un 13° e un 10° posto.

Una vittoria e un terzo posto per Kiara Fontanaesi nelle due manche della gara femminile. La parmense si è così avvicinata, anche se di un solo punto, alla leader del campionato, la neozelandese Courtney Duncan, che a Ottobiano ha chiuso due volte seconda. Il GP è però andato all'olandese Nancy van de Ven, che ha ottenuto gli stessi piazzamenti dell'italiana della Yamaha, ma ha avuto dalla sua parte la discriminante del successo in gara-2. Gara che ha visto Kiara non partire benissimo rispetto alla sue dirette avversarie, riuscendo comunque a salire sull'ultimo gradino del podio grazie al sorpasso nel finale sulla Papenmeier. Quando al termine della stagione mancano solo i round di Assen e Imola, entrambi a settembre, la campionessa in carica ha 21 punti di ritardo dalla Duncan.

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