Rio 2016, Blengini sfida il Brasile

Il ct dell'Italvolley: "Che figata una finale olimpica Italia-Brasile al Maracanazinho"

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Gianlorenzo Blengini, ct dell'Italvolley, non sta più nella pelle alla vigilia dell'ultimo atto contro il Brasile che potrebbe regalare agli azzurri il primo oro olimpico della sua storia. "Che figata una finale olimpica Italia-Brasile al Maracanazinho. Non vedo cosa possa esserci di più bello - ha commentato - Devo ammettere che la torcida non ci spaventa. Anzi esalta anche noi". La sfida è lanciata...

Zaytsev e compagni hanno già fatto lo sgambetto ai padroni di casa nel girone eliminatorio, un secco 3-1 che poteva costare carissimo ai brasiliani sull'orlo dell'eliminazione. Da allora, però, si sono rimessi in carreggiata e ora per l'Italia non potrebbe esserci ostacolo più duro per un posto nella storia. "Per i ragazzi è uno stimolo in più, non è una cosa che stanno vivendo con angoscia" ha sottolineato Blengini. I brasiliani hanno perso due finali olimpiche consecutive nel 2008 contro gli Stati Uniti e nel 2012 con la Russia. "Non c'è due senza tre" recita un vecchio adagio. Non resta che dare la parola al campo e incrociare le dita.

Il capitano azzurro Emanuele Birarelli promette impegno e battaglia. "E' un grandissimo traguardo, ma manca ancora un partita. Vogliamo dare tutto, anche in finale - ha spiegato - È arrivata la partita che tutti si aspettavano, anche se noi siamo forse più outsider di loro. Per vincere le Olimpiadi di Rio bisognava passare dal Brasile favorito, accettiamo di buon grado questa finale e ce la giochiamo con tutta le nostre armi. Noi ormai a questo punto abbiamo rispetto di tutti ma paura di nessuno. Abbiamo le nostre chance e i nostri punti di forza".

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