F1 Italia, Mercedes subito a razzo

Hamilton vola, Bottas lo insegue: le due Ferrari a oltre un secondo

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Lewis Hamilton è il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP d'Italia. Il britannico ha chiuso in 1'21''537, mettendosi alle spalle il compagno di team Bottas (+ 0''435). Dominio Mercedes nella mattinata di Monza, con le Ferrari di Vettel e Raikkonen in 3a e 4a posizione ma a oltre un secondo da Lewis. Modifiche alla power unit Renault costeranno rispettivamente 15 e 20 posizioni di penalità alle Red Bull di Verstappen e Ricciardo.

Sessione caratterizzata in avvio da parecchi bloccaggi e lunghi alle varianti, con l'asfalto piuttosto scivoloso e qualche goccia d'acqua che a lungo ha tenuto i piloti sul chi vive. Il meteo resta una grossa incognita in vista della FP2 del pomeriggio, quando la pioggia potrebbe anche cadere abbondante.

La "non-notizia" è che la Mercedes, a Monza, è la macchina da battere. Siamo solo alla prima uscita del weekend, ma Hamilton ha già messo nel mirino la pole position numero 69 della carriera, con Bottas che lo insegue a poco più di 4 decimi. Decisamente più in difficoltà, quantomeno sul giro secco, tutte le altre monoposto, a partire dalla SF70H. A parità di gomme (supersoft, la mescola più morbida portata da Pirelli) le due Rosse accusano oltre un secondo di ritardo: Seb è a + 1''115, Kimi a + 1''152.

La notizia vera, invece, è che il weekend italiano perde ufficialmente due potenziali protagonisti: la Red Bull, come già si vociferava, decide di entrare in penalità sostituendo diversi elementi della power unit Renault sia sulla vettura di Ricciardo sia su quella di Verstappen. L'australiano perderà 20 posizioni in griglia di partenza, l'olandese 15. Per entrambi, rispettivamente 5° e 6° in FP1, ci sarà solo da limitare i danni.

La stessa sorte toccherà alla Toro Rosso di Carlos Sainz (10 posizioni) e alla McLaren di Alonso. L'asturiano (15° alla fine del turno) ha provato una power unit completamente nuova, con un occhio sugli appuntamenti futuri. Un test che gli costerà 35 posizioni in griglia di partenza.

Buone indicazioni dopo la battaglia di Spa e le conseguenti polemiche dalle Force India di Perez (7°) e Ocon (8°), mentre non è sceso in pista Antonio Giovinazzi, con il team Haas che, contrariamente al programma, ha preferito lasciare la monoposto ai piloti titolari visto il concreto rischio di pioggia.

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