Riscatto Lazio dopo il ko nel derby e la figuraccia in Europa League. All'Olimpico la squadra di Inzaghi batte 1-0 la Fiorentina nell'ottava giornata di Serie A e sorpassa la Viola in classifica. Nel primo tempo Immobile sblocca la gara al 37' deviando in rete un colpo di testa di Radu, poi la Viola protesta per un fallo di Acerbi in area su Simeone. Nella ripresa gli uomini di Pioli alzano il ritmo, ma non affondano il colpo e sbattono contro il muro biancoceleste.
All'Olimpico la Lazio parte forte, aggredendo alto e allargando la manovra. Milinkovic alza la voce in mediana, facendo valere la sua fisicità, poi Parolo spaventa Lafont dal limite. Un forcing che la Viola incassa senza tremare, rimettendo la gara subito in carreggiata. A buon ritmo, la Fiorentina guadagna metri e sceglie la corsia sinistra per attaccare, cercando di puntare Marusic e di sfondare con Gerson, Pjaca e Chiesa. La Lazio invece gioca a sprazzi, affidandosi più alle giocate individuali. L'uomo più pericoloso di Inzaghi è Lulic, ma i suoi cross sbattono contro Pezzella e Vitor Hugo. E quando le punte biancocelesti riescono a liberarsi dalla marcatura, tocca a Lafont intervenire. Imbeccato da Marusic, Caicedo ci prova di testa, ma la mira è sbagliata. Col centrocampo intasato e le squadre lunghe, intorno alla mezz'ora si infiamma il match. Da una parte Benassi sbaglia tutto dopo un erroraccio di Wallace, poi Simeone impegna Strakosha. Dall'altra Lafont esce duro su Leiva su una ripartenza biancoceleste, poi Immobile sblocca la gara con una zampata vincente dopo un colpo di testa di Radu su calcio d'angolo. Un gol che rompe l'equilibrio, ma non cambia il tema tattico del match, segnato da continui capovolgimenti di fronte, errori e poche azioni ragionate. Sul finire del primo tempo la Viola protesta per un fallo in area di Acerbi sul Cholito, ma Orsato lascia correre tra le proteste e il Var tace.
Nella ripresa Pioli leva subito Benassi e getta nella mischia Edimilson, spostando Chiesa dalla parte di Wallace. Inzaghi invece leva Caicedo e fa entrare Correa. Col nuovo assetto tattico, la Fiorentina alza il baricentro e Strakosha si oppone a Biraghi. Si lotta su ogni palla, con tanti errori in fase di impostazione e duelli in ogni zona del campo. Chiesa prova a far saltare il banco con le sue giocate, la Lazio invece si affida alla rapidità e alla tecnica di Correa. Con le squadre un po' sulle gambe, il finale di partita è un assolo viola, con la Lazio concentrata solo sulla fase difensiva. Pjaca arranca e la Fiorentina ci prova con Simeone e Chiesa, ma non basta. Entra anche Sottil e sfiora subito il pareggio. Gli ultimi minuti sono un forcing viola. Lafont ferma Correa, poi i biancocelesti si salvano su un tiro-cross di Edimilson e l'Olimpico tira un sospiro di sollievo. La Lazio riprende a correre e scaccia i fantasmi del derby con una prova di carattere. Per puntare più in alto in classifica, a Inzaghi dopo la sosta però servirà molto di più.
LAZIO-FIORENTINA 1-0
Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Wallace 4,5 (11' st Luiz Felipe 6), Acerbi 6, Radu 6; Marusic 5,5, Parolo 6, Leiva 5,5, Milinkovic 5, Lulic 6; Caicedo 6 (7' st Correa 6,5), Immobile 7 (39' st Berisha sv).
A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Caceres, Patric, Cataldi, Badelj, Murgia, Luis Alberto. All.: Inzaghi 6
Fiorentina (4-3-3): Lafont 5; Milenkovic 5,5, Pezzella 6, Vitor Hugo 6, Biraghi 6,5; Benassi 5 (1' st Fernandes Edimilson 5,5), Veretout 6, Gerson 6,5 (18' st Eysseric 6); Chiesa 6,5, Simeone 5,5, Pjaca 5 (35' st Sottil 6).
A disp.: Dragowski, Ghidotti, Diks, Ceccherini, Laurini, Hancko, Norgaard, Dabo, Vlahovic. All.: Pioli 6
Arbitro: Orsato
Marcatori: 37' Immobile (L)
Ammoniti: Lulic, Caicedo, Marusic, Correa, Strakosha (L); Pjaca, Gerson, Vitor Hugo (F)
Espulsi: -
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