Spalletti: "Totti? Momento di ira"

"Francesco merita rispetto come tutti, ma devo gestire un gruppo di giocatori non un solo"

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La vittoria sul Palermo ha portato un po' di sereno in casa Roma, ma la rottura tra Spalletti e Totti tiene banco: "Non era una partita semplice da vincere, siamo stati bravi soprattutto nella ripresa - ha spiegato il tecnico che poi ha spiegato la scelta di escludere il capitano -. E' stato solo un momento di rabbia il suo, ma devo gestire un gruppo e mantenere un ordine. Non potevo fare altrimenti. Merita rispetto, ma come tutti gli altri".

"Totti? E' andata così, è una cosa già passata - ha spiegato Spalletti a Premium Sport -. Francesco è stato con noi prima della partita e domani torna ad allenarsi, è stato solo un momento di rabbia e malessere che è capibile. Lui sa di essere ancora un giocatore e vuole continuare ad esserlo. C'è stato più rumore che sostanza, avrebbe giocato questa sera come avevo detto in conferenza stampa ma è andata così. In base a quello che era venuto fuori dalla sua intervista l'interesse della squadra era stato depistato. Ci sono dei ruoli da rispettare, ho a che fare con tanti giocatori e non con uno solo. A Roma la gestione del gruppo è anormale, ma le cose si fanno come le ho fatte. Dovevo per forza mettere ordine in quella che è stata la reazione di Totti. E' un grande campione e merita grande rispetto, ma come tutti gli altri, altrimenti ognuno può dire che vuole quando gli pare".

La Roma è venuta fuori alla distanza dopo un primo tempo un po' compassato: "Abbiamo cominciato male - ha ammesso Spalletti -, poi il gol di Dzeko ha determinato tutto. Era affranto per il gol sbagliato, ma sono stati bravi tutti a reagire. Nel secondo tempo abbiamo comandato il gioco anche se spesso non riusciamo a sfruttare bene le ripartenze. Ci sono comunque state delle belle giocate, ho visto una buona Roma. L'obiettivo che ci poniamo è di vincere ogni volta che giochiamo per restare attaccati alle squadre che corrono tanto davanti". Con Spalletti in panchina i giallorossi corrono: "Stiamo facendo bene, ma quelli davanti corrono tantissimo".


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