Napoli, Sarri: "Umiltà e sorrisi"

Il nuovo allenatore del Napoli ha parlato in conferenza stampa a Dimaro

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"Higuain deve riposarsi e tornare a sorridere". Ha esordito così Maurizio Sarri, neo allenatore del Napoli, nella conferenza stampa nel ritiro di Dimaro. "Questa squadra ha grande qualità offensiva, ma dobbiamo trovare equilibrio. Reina può essere il leader dello spogliatoio". Poi ha parlato di tattica: "Giocheremo col 4-3-3 o col 4-3-1-2. Mercato? Non mi interessa". Le parole d'ordine della stagione: "Umiltà, applicazione e divertimento".

Sarri, sta facendo sudare il Napoli di più rispetto al solito, ha detto il presidente. E' vero?
Direi che sudiamo come tutti in questo periodo. 
 
Cosa si aspetta da Higuain? Cosa vi direte?
Higuain lo aspetto, deve godersi le meritate vacanze e prendersi tutto il tempo. Quando tornerà (e può farlo anche prendendosi un giorno in più senza problemi) ci parlerò per sapere come sta. Sul giocatore non ho dubbi.
 
Higuain può essere il leader del Napoli?
Leader tecnico può darsi, leader mentale vediamo, ci possono essere sorprese enormi all'interno dello spogliatoio. Che una squadra con Higuain sia diversa da una squadra senza penso sia normale, è una caratteristica delle squadre che hanno un certo tipo di giocatore.
 
Avete tanta qualità offensiva, come la gestirete?
La qualità ci può aiutare nella fase offensiva. Gli sviluppi offensivi sono facilitati, mentre per la fase difensiva serve il sacrificio. Non ho mai visto nessuno difendere con fantasia. Senza equilibrio rischiamo 
 
Modulo più adatto?
Stiamo provando 4-3-1-2 e 4-3-3: durante la stagione useremo questi due schemi che sono quelli che più si adattano alla squadra.
 
Novità di mercato?
Io mi dedico solo agli allenamenti. Giuntoli lo sento ogni tre giorni, non mi interessa il mercato. Mi stanno sui coglioni gli allenatori che parlano sempre di mercato. Per me i miei 25 giocatori che ho a disposizione adesso sono i migliori 25 del mondo. Non voglio proprio saperne niente.
 
Leader mentale?
Sono passati pochi giorni, ma Reina può essere uno di questi: è esuberante e ha personalità. Poi magari ci sono ragazzi meno appariscenti.
 
Ci saranno novità nel posizionamento dei giocatori in campo?
Hamsik preferisce giocare a centrocampo, Insigne mi ha chiesto di fare il trequartista, mi ha proprio detto: "Mister voglio togliermi la soddisfazione di provare a giocare qualche partita dietro le punte". Quindi vediamo.
 
Differenze con Empoli?
A Napoli la gente si aspetta tanto ma la società non è al top del fatturato top della Serie A. Per fortuna poi sul campo possiamo ribaltare i pronostici. Abbiamo aspettative enormi. Siamo il quinto fatturato? Proveremo a mettere qualcuno alle spalle.
 
Dove possiamo arrivare?
L'importante è uscire da questa stagione dopo aver dato il 101%. 

Higuain può migliorare?
L'importane è che arrivi pronto, ha passato una stagione pesante. Lo voglio a mente libera, se arriva con mezza giornata d'anticipo ci dà un grande segnale. Può migliorare perché ogni volta che l'ho visto giocare l'ho visto nervoso. Con qualche sorriso in più renderebbe di più. Deve tornare a divertirsi.

Il suo lavoro negli allenamenti è minuzioso
Interrompo gli allenamenti perché stiamo imparando nuovi schemi e nuovi movimenti. A Empoli siamo arrivati che dopo tre anni con una sola parola capivano le mie direttive. Ora qui siamo ripartiti da capo.

Quali sono le potenzialità di questo Napoli?
Non lo so ancora. Il lavoro è quello di cercare di trovare un equilibrio a questa squadra, che al momento rischia di essere sbilanciata.

In che ruolo giocheranno Callejon e Mertens?
Nel 4-3-3 saranno ovviamente gli esterni d'attacco. Nel 4-3-1-2 hanno caratteristiche da seconda punta, ma Mertens mi ha stupito, dicendomi: "Mister posso fare tutti e tre i ruoli d'attacco" e questo mi è piaciuto un sacco.
 
Come mai usa il drone?
Perché mi permette di analizzare al meglio le varie fasi di gioco della squadra con la prospettiva migliore, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva.
 
Grande attenzione rispetto alla fase difensiva, quindi, rispetto all'anno scorso.
Dietro la linea della palla voglio sempre 5 giocatori, mentre l'anno scorso probabilmente avveniva qualcosa di diverso. Quando avremo equilibrio magari ne resteranno solo quattro. I terzini: se ne può sganciare uno alla volta.

Le tre parole chiave di questo Napoli?
Umiltà, applicazione e divertimento. Devono essere queste le caratteristiche. Voglio vedere meno nervosisimo e qualche sorriso in più. Se la squadra si diverte alla lunga diverte e vince.
 

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