Genoa, rimonta show col Torino

Al Ferraris i granata vanno in vantaggio di due reti (doppietta di Immobile), ma poi si fanno recuperare da due rigori di Cerci e dalla rete di Rigoni

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Gol e spettacolo al Ferraris. Nella 29.ma giornata di Serie A il Genoa batte 3-2 il Toro in rimonta. Quattro reti nel primo tempo. Immobile sblocca la gara al 3', poi raddoppia al 15' con una perla di destro. Una doppietta che sveglia il Grifone e Cerci. L'ex granata è implacabile dal dischetto e pareggia i conti grazie a due rigori (20' e 47'). Nella ripresa poi Rigoni firma il gol partita al 66'. Il Genoa sorpassa il Toro in classifica. 

Tre vittorie nelle ultime quattro partite, trentaquattro punti e salvezza matematica a un passo. E' questo il bilancio dell'ultimo mese del Grifone, che continua a macinare punti in casa e si allontana definitivamente dalla zona più calda della classifica. Al Ferraris va in scena un Genoa a due facce. Nei primi venti minuti resta a guardare i granata e lo spettacolo di Immobile, poi si sveglia e ribalta la partita grazie alla freddezza di Cerci e all'intuito di Gasperini che getta nella mischia l'uomo partita Rigoni. Una gara tutta grinta e carattere per i rossoblù, che anche dopo il doppio svantaggio continuano a crederci e portano a casa tre punti preziosissimi. Match tutto da rivedere invece per il Toro, che parte bene, ma dura soltanto venti minuti e si prepara ad affrontare il derby non certo nel migliore dei modi. L'ultima vittoria granata risale al 14 febbraio a Palermo. Una mini-crisi che conferma le difficoltà degli uomini di Ventura nella seconda parte della stagione dopo un brillante avvio di campionato. Aggrapparsi a Immobile non basta. Servono più idee e soprattutto gambe e fame di vincere.

E sì che la gara era iniziata bene per la squadra di Ventura. Con il tandem Belotti-Immobile subito in grande spolvero. Dopo 3'  l'ex Siviglia dialoga alla perfezione col "Gallo" e  sblocca subito la gara piazzando la palla sotto la traversa. Colpito a freddo, il Genoa prova a riorganizzare le idee e a reagire alzando il pressing. Quando serve, gli uomini di Ventura però difendono anche a cinque e ripartono sfruttando la velocità di Immobile, che al quarto d'ora detta il passaggio ad Acquah e poi trafigge Perin con un diagonale potente e preciso.

Un bis che sveglia il Genoa. Immobile chiama, Cerci risponde. L'ex "gemello del gol" di Ciro al 19' accorcia infatti le distanze dal dischetto dopo un intervento di Molinaro su Ansaldi, riaprendo il match e i duelli in ogni zona del campo. A caccia del pareggio, il Genoa alza il ritmo e attacca a testa bassa. Alla mezz'ora Bruno Peres tocca Pandev in area, ma Doveri lascia correre. Poi l'esterno brasiliano inventa ancora per Immobile, che spara alto da buona posizione. Si gioca a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte. Ansaldi affonda sulla destra e Cerci prova a fare la differenza, ma il Toro si chiude bene sulle folate rossoblù e risponde colpo su colpo appoggiandosi alle punte. Si lotta su ogni palla. Anche troppo e allo scadere del primo tempo Doveri fischia un altro rigore per il Grifone. Sul dischetto va ancora Cerci, che spiazza Padelli e agguanta il pareggio nel recupero.

Dopo il primo tempo scoppiettante, nella ripresa le squadre ripartono col freno a mano tirato e abbassano il ritmo. Gasperini leva Laxalt e fa entrare Rigoni per dare più equilibrio alla squadra. Mossa azzeccata. Il Toro infatti si allunga e il Grifone guadagna campo. Padelli respinge una punizione velenosa di Cerci, che poi lascia il posto a Suso. Nel secondo tempo è il Genoa a fare il match. Sulle gambe, i granata faticano a manovrare e scelgono di difendersi bassi. Al 60' Rigoni sfiora il vantaggio con una bella girata al volo, poi l'ex Palermo beffa Padelli di testa su una punizione calciata da Suso. Un gol che spezza le certezze granata e completa la rimonta rossoblù. Nel finale poi c'è spazio solo per gli ultimi assalti, ma il risultato non cambia. Perin dice no a Vives e ad Acquah, Padelli salva su Suso e De Maio fallisce il poker in contropiede. Al Ferraris il Genoa "festeggia" la salvezza. 

Immobile 7,5: doppietta spettacolare, ma inutile. Il secondo gol è una perla di precisione e potenza. Continuando così sarà difficile non andare agli Europei
Cerci 7: il passo non è più quello dei vecchi tempi e infatti resta in campo meno di 60'. Dal discheto però è implacabile. E non era facile, visto il passato granata
Perin 6,5: si fa trafiggere due volte da Immobile, ma poi resta sempre attento e chiude ogni varco nell'assalto finale dei granata
Ansaldi 7: quantità e qualità. Copre bene Cerci e si propone con grande continuità, risultando sempre pericoloso quando si inserisce
Belotti 5,5: parte bene servendo un assist col contagiri a Immobile, poi si spegne insieme a tutta la squadra
Benassi 5: perde il duello a centrocampo con Rincone Dzemaili. Nel momento cruciale del match si eclissa

GENOA-TORINO 3-2

Genoa (3-4-3): Perin 6,5; De Maio 6, Izzo 6,5, Burdisso 6; Gabriel Silva 6, Rincon 6, Dzemaili 6,5 (30' st Tachtsidis sv), Ansaldi 7; Cerci 7 (12' st Suso 6,5), Pandev 6,5, Laxalt 5 (1' st Rigoni 6,5).
A disp.: Lamanna, Donnarumma, Marchese, Capel, Ntcham, Lazovic, Fiamozzi, Matavz, Josè Raul. All.: Gasperini 7
Torino (3-5-2): Padelli 6; Maksimovic 5,5, Glik 5,5, Moretti 5,5; Peres 5, Acquah 6, Vives 5,5, Benassi 5 (29' st Lopez sv), Molinaro 5 (30' st Zappacosta sv); Belotti 5,5 (15' st Martinez 5), Immobile 7,5. 
A disp.: Castellazzi, Ichazo, Obi, Farnerud, Baselli, Jansson, Silva. All.: Ventura 5,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 3' Immobile (T), 15' Immobile (T), 20' rig. Cerci (G), 47' rig. Cerci (G), 21' st Rigoni (G)
Ammoniti: Tachtsidis (G); Padelli, Benassi, Moretti, Vives, Acquah (T)
Espulsi: -

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