Brozovic, l'Inter va: 2-0 al Genoa

La doppietta del croato non lascia scampo ai rossoblù di Juric

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Torna al successo in campionato l'Inter di Pioli che nel primo posticipo della sedicesima di Serie A ha superato 2-0 il Genoa. Un match complicato per i nerazzurri, spesso in difficoltà per le folate di Lazovic e Ocampos, ma risolto dalla doppietta di Brozovic con un gol per tempo. Al 38' con un destro di controbalzo che ha fulminato Perin e al 69' a termine di un contropiede condotto da Joao Mario. Quarto successo di fila in casa per l'Inter.

In un momento difficile ci vogliono certezze e l'Inter, pur senza l'apporto di buona parte del pubblico in aperta contestazione con i giocatori, ne ha trovate almeno un paio nella nebbiosa vittoria contro il Genoa. Una è proprio San Siro che con il 2-0 sofferto ai rossoblù ha portato alla quarta vittoria consecutiva davanti al proprio pubblico, la sesta considerando l'Europa. L'altra sta nel talento di qualche singolo, uno su tutti Brozovic per la doppietta, ma anche Joao Mario che con i suoi tempi ha preso per mano il centrocampo nerazzurro in una sfida complicata. Motivi per sorridere Pioli ne può avere e pur continuando sulla propria pelle con gli esperimenti tattici, i tre punti contro il Genoa di Juric sono un bottino da mettere in cascina per crescere l'autostima del gruppo e la fiducia dei tifosi. Di contro i liguri hanno pagato l'eccessiva imprecisione degli uomini d'attacco, respinti da Handanovic o imprecisi più di una volta nel rifinire l'ultimo passaggio.

Si fosse trattato di un match di pugilato probabilmente la vittoria dell'Inter non sarebbe stata così netta nel punteggio. Le difficoltà di trovare un'identità in campo, anche per via dei continui cambiamenti studiati da Pioli, hanno lasciato il pallino del gioco per buona parte del primo tempo al Genoa che con Lazovic e Ocampos sulle fasce ha messo alle strette la difesa a tre nerazzurra in più di un'occasione. La più ghiotta capita al 22' sulla testa dell'ex Marsiglia che esalta i riflessi di Handanovic con una respinta bassa salva risultato. Stesso discorso sulla conclusione di Rincon, ma mentre quelle rossoblù vanno via via definendosi come potenziali occasioni non sfruttate, praticamente alla prima chance l'Inter va in vantaggio. A sbloccare il match ci pensa Brozovic con un destro di controbalzo dal limite dell'area sugli sviluppi di un corner che lascia di sasso Perin sulla linea di porta.

Al rientro in campo dopo l'intervallo Pioli cambia ancora schierando Felipe Melo davanti alla difesa e avanzando la posizione di Joao Mario a fianco di Icardi, ma il copione non cambia. Ocampos sulla sinistra e la velocità di Lazovic dall'altra parte mettono a dura prova la resistenza della retroguardia interista, che però - e anche questa è un notizia - non cade. La conclusione di Simeone non trova la porta, così come lo scavetto di Lazovic dopo aver sverniciato Nagatomo sulla destra non sorprende Handanovic che, poco dopo, deve soffiare sul destro a giro di Ninkovic per farlo uscire dallo specchio della porta. Poi, come nel primo tempo, l'episodio che sbilancia ulteriormente il match. Un contropiede portato avanti di gran carriera di Joao Mario si trasforma nell'occasione perfetta per Brozovic per firmare la doppietta con un piattone da centro area che fa calare ulteriormente la foschia attorno al Genoa di Juric, che non si arrende ma allenta la presa. Gli ultimi venti minuti sono di marca nerazzurra, con la squadra di Pioli che non affonda il coltello nella piaga ma non soffre più, anzi, fa volare Perin con Miranda. 

Handanovic 6,5 - L'intervento su Ocampos al 22' indirizza sui binari giusti una partita che avrebbe potuto complicarsi e non poco. Risponde presente quando chiamato in causa anche nella ripresa

Lazovic 6,5 - Sulla fascia è un motorino che mette in difficoltà Nagatomo anche sul piano della velocità. Un paio di assist al bacio e altrettanti imprecisi, ma il salto di qualità rispetto alla scorsa stagione è sempre più evidente

Brozovic 7,5 - Decide la partita con la doppietta, ma in mezzo al campo dà la sensazione di saper sempre cosa fare ed eseguirlo con facilità. E' la certezza di Pioli in questo momento

Laxalt 5 - Periodo di appannamento dopo un inizio di stagione superbo. Non cambia mai il ritmo e resta timido nonostante un Candreva non particolarmente attivo

Palacio 5 - Ritrova una maglia da titolare in campionato dopo quasi sette mesi, ma fa di tutto per non guadagnarsi la conferma. Perde quasi tutti i palloni con movimenti goffi e impacciati

Simeone 6 - Tutti gli occhi erano sul Cholito, che non ha punito ma nemmeno fatto male. Con tecnica e inserimenti è sempre stato un fattore da tenere in considerazione

INTER-GENOA 2-0
Inter (3-4-3):
Handanovic 6,5, D'Ambrosio 5,5, Miranda 6,5, Murillo 6; Candreva 6, Brozovic 7,5, Joao Mario 6,5 (42' st Banega sv), Nagatomo 5,5; Eder 5 (1' st Melo 6), Icardi 6, Palacio 5 (11'st Perisic 5,5). A disp.: Carrizo, Ranocchia, Andreolli, Miangue, Kondogbia, Jovetic, Gabigol, Biabiany. All.: Pioli 6,5
Genoa (3-4-1-2): Perin 6; Izzo 6, Burdisso 6,5, Munoz 6; Lazovic 6,5, Rincon 6, Veloso 5, Laxalt 5 (40' st Edenilson sv); Rigoni 5,5 (34' st Pandev 6); Simeone 6, Ocampos 6 (11'st Ninkovic 6). A disp.: Lamanna, Zima, Cofie, Fiamozzi, Brivio, Gentiletti, Biraschi, Ntcham, Gakpè. All.: Juric 6.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 38' Brozovic, 24' st Brozovic
Ammoniti: Murillo (I); Veloso, Ocampos (G)
Espulsi: nessuno

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