C. Italia, il Milan vola ai quarti

A Marassi decidono Niang e Bacca nella ripresa: per i rossoneri il prossimo turno c'è il Carpi

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Obiettivo centrato per il Milan in Coppa Italia. A Marassi i rossoneri battono la Sampdoria 2-0 e si qualificano per i quarti di finale. Dopo un primo tempo equlibrato, la squadra di Mihajlovic sblocca il match al 50' con un bel diagonale di Niang e poi controlla la gara in superiorità numerica dal 64' per l'espulsione di Zukanovic. Il raddoppio nel finale con Bacca. Per i rossoneri al prossimo turno della Tim Cup c'è il Carpi.

Sinisa non sbaglia e allontana la crisi. Al tecnico rossonero basta la vittoria con la Samp in Coppa Italia per allentare la tensione e garantirsi un percorso agevole verso la finale della Tim Cup. Grazie al successo con i blucerchiati, infatti, Mihajlovic ai quarti troverà il Carpi e in semifinale poi potrebbe vedersela con la vincente tra Spezia e Alessandria. Un tabellone in discesa per i rossoneri, che ora possono puntare l'Europa anche senza dover scalare obbligatoriamente la classifica in campionato e magari ritrovare maggiore serenità e continuità nei risultati. 

A Marassi la posta in palio è alta. La Coppa Italia potrebbe essere la ciambella di salvataggio di una stagione complicata sia per il Milan che per la Samp. Lo sanno bene Mihajlovic e Montella, che accantonano il turnover. Con Luiz Adriano febbricitante, Sinisa opta per il 4-2-3-1 con Cerci, Bonaventura e Niang dietro a Bacca. Senza Eder, Montella risponde invece con la coppia d'attacco Muriel-Bonazzoli, supportata da Soriano. In mezzo al campo i blucerchiati fanno valere la superiorità numerica, prendono subito il controllo e verticalizzano con rapidità. Tra le linee, Soriano fa male ai rossoneri e Bertolacci è costretto a usare le maniere forti per fermarlo. Stesso film per Mexes con Muriel. I blucerchiati fanno la partita e arrivano al limite con grande facilità, il Milan invece fatica a trovare le punte e a costruire gioco, con Niang costretto a indietreggiare per ricevere palla. Per venti minuti i rossoneri soffrono e viaggiano a ritmo lento, poi accelerano, aggrediscono le corsie esterne e vanno vicini al vantaggio prima con Bonaventura, poi due volte con Niang. Rispetto alla gara d'andata in campionato a San Siro è un'altra Samp. Più attenta dietro e organizzata a centrocampo. Merito del lavoro di Montella, che dalla panchina guida la squadra predicando calma. Alla mezz'ora la Samp riprende fiducia, il Milan invece colleziona cartellini gialli. Sulla sinistra De Sciglio e Bonaventura dialogano bene e provano a rompere gli equilibri, ma i rossoneri giocano a intermittenza, la Samp si difende con ordine e il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Nella ripresa il Milan però parte forte e al 50' sblocca il match con Niang, che raccoglie un suggerimento in profondità di Bacca e trafigge Viviano con un diagonale di destro. Sotto di un gol, i blucerchiati si scompongono e perdono lucidità, prestando il fianco alle incurisoni rossonere. Al 64' Zukanovic poi esagera con le proteste dopo un fallo e si fa espellere, lasciando la Samp in inferiorità numerica. Con l'uomo in più in mezzo al campo, il Milan ha più spazio e gioca sul velluto. Niang e Bacca in campo aperto sono una spina nel fianco nella retroguardia doriana e i rossoneri controllano il match affidandosi al possesso palla. Montella si gioca anche la carta Cassano, ma nel finale la squadra di Mihajlovic gioca in sicurezza e porta a casa i quarti di finale blindando il risultato con Bacca nel recupero. A Milanello questa vittoria può valere la stagione. La strada per la finale di Roma è spianata.

Niang 7: sblocca il match e dà sempre la sensazione di essere pericoloso. In campo aperto è un fulmine e si sacrifica anche in copertura
Bacca 6,5: prestazione concreta, senza fronzoli. Dialoga bene con Niang e Bonaventura, cercando la profondità. Alla fine segna anche lui nel recupero e partecipa alla festa da bomber
De Sciglio 6,5: buona prova sia in fase di copertura che in fase propositiva. Buono il tempismo negli inserimenti e nelle chiusure. In crescita
Muriel 6,5: sempre in agguato e pronto a scattare. Meglio nel primo tempo, nella ripresa poi esce per far spazio a Cassano
Zukanovic 4: rimedia un rosso evitabilissimo in un momento delicato del match, condannando i blucerchiati all'eliminazione
Soriano 6: nel primo tempo è il fulcro del gioco della Samp, nella ripresa poi abbassa il ritmo e si spegne con il resto della squadra

SAMPDORIA-MILAN 0-2
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Cassani 5,5, Moisander 5, Zukanovic 4, Regini 6; Ivan 6, Fernando 6, Carbonero 5,5 (23' st Mesbah 5,5); Soriano 6; Muriel 6,5 (32' st Cassano 6), Bonazzoli 5 (13' st Lazaros 5).
A disp.: Brignoli, Puggioni, Coda, De Silvestri, Pereira, Correa, Palombo, Rocca, , Rodriguez. All.: Montella 5,5
Milan (4-2-3-1): Abbiati 6; Abate 6, Mexes 6, Romagnoli 6,5, De Sciglio 6,5; Kucka 6, Bertolacci 6 (36' st Mauri sv); Cerci 5,5 (26' st Honda 5,5), Niang 7, Bonaventura 6,5 (32' st Poli sv); Bacca 6,5.

A disp.: Donnarumma, Livieri, Antonelli, Calabria, Simic , Zapata, De Jong, Montolivo, Suso, Adriano. All.: Mihajlovic 6,5
Arbitro: Celi
Marcatori: 5' st Niang (M), 48' st Bacca (M)
Ammoniti: Lazaros, Zukanovic (S); Bertolacci, Mexes, Abate, De Sciglio (M)
Espulsi: 19' st Zukanovic - per proteste

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