"Io mai fermato per le scommesse"

Prosegue la guerra a distanza tra il tecnico dello United e quello del Chelsea

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Continua il botta e risposta al veleno tra Antonio Conte e Josè Mourinho. Tra i due è guerra aperta. "Io clown? Soffre di demenza senile...", aveva detto il tecnico del Chelsea al collega portoghese, che dopo la vittoria in Fa Cup dello United sul Derby County non ha perso l'occasione per tornare all'attacco. "Non serve che lui mi ricordi che ho commesso degli errori e che ne commetterò altri. Ma io non sarò mai squalificato per calcioscommesse".

E ancora sui comportamenti in panchina che in passato lo hanno reso celebre: "E' vero ho festeggiato gol correndo per 50 metri, ho festeggiato gol scivolando sulle mie ginocchia o saltando in mezzo al pubblico. Ma io non mi sono liberato di queste cose, soprattutto se abbiamo segnato un gol vittoria in un momento specifico, non mi sono liberato dall'avere reazioni fuori controllo - ha detto lo Special One - Mi sono comportato male un paio di volte in passato, ma in questo momento riesco a controllarmi meglio. Ma questo non significa che la mia passione non sia la stessa", ha aggiunto. Poi è arrivata la stoccata, pesante, nei confronti di Conte. "Quello che non mi è mai successo e non accadrà mai è di essere squalificato per calcioscommesse".

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