Roma-Napoli 1-0: decide Nainggolan

Decide il gol del centrocampista al 44' st. Totti in campo 8 minuti prima. Roma a soli 2 punti dal Napoli per il secondo posto

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Roma-Napoli 1-0. Il gol di Nainggolan al 44' st chiude la corsa-scudetto. Lo scudetto lo vince la Juventus con tre turni di anticipo, e la Roma si avvicina a soli due punti dal Napoli per il secondo posto. E' festa giallorossa, dopo una partita molto intensa e con poche emozioni. L'emozione più grande quando entra Totti al 36' st e otto minuti dopo segna Nainggolan con un tiro dal limite che decide la sfida.

Totti, Spalletti e Pallotta, il tridente della discordia. Higuain, il ritorno nel giorno meno adatto a celebrare le glorie azzurre. La cinquina bianconera, in trepida attesa a Vinovo. La Champions col secondo o terzo posto, c'è una differenza da far valere e da contendersi. E molto altro ancora in questo straricco Roma-Napoli che si apre, all'Olimpico.
Cominciano meglio i giallorossi. E non per la palla-gol che Salah (dopo 48 secondi) spedisce un palmo appena sopra la traversa, su errore difensivo di azzurro. C'è più Roma per grinta e pressing alto, su a rubar palla e impedire a Higuain di ripartire. Dura una ventina di minuti questo mezzo assedio romanista, che pure non produce brividi, se non qualche stato d'ansia a Sarri. Merito di Koulibaly che spazza via cose sue e anche di altri, e di Jorginho e Hamsik, molto propensi a proteggere.
Al 18', a metà campo, Higuain apre il braccio e colpisce Manolas a un occhio: Orsato evita (perché?) il giallo al Pipita che pure non agisce per far male, mentre Manolas dice a Spalletti "non ci vedo più" e tre minuti dopo entra Zukanovic. Piccolo-grande contrattempo per la Roma, e in quei dieci minuti iniziali con la difesa riveduta, Callejon va a pescare l'attimo (quasi) giusto per mettere la palla in gol 26', ma c'è un fuorigioco minimo che il guardalinee vede. E provvede a far annullare. Poi al 29' un taglio perfetto in piena area di Higuain e sul suo tocco in gol Szczesny devia. E' un'autentica prodezza.
La Roma riaggiusta gli equilibri della difesa e riprende a correre con un passo più spedito rispetto agli avversari. Non che succedano eventi particolari dalle parti di Pepe Reina, anche per la ritrosia di Perotti ed El Shaarawy a cercare la conclusione. La prova Salah, ma è un tiro talmente lento da sembrare un retropassaggio. Mentre Florenzi cade a terra dopo uno scontro e all'intervallo è costretto a dare forfait. Entra Maicon.
Ripresa. Il copione cambia colore, in senso azzurro. E' il Napoli che sembra volersi spendere di più, la difesa rifatta a metà dalla Roma qualcosa deve pagare, dunque soffrire, e forse il gran correre del primo tempo si fa sentire. Il diagonale di Hamsik, parato a terra da Szczesny, è il segnale di questo Napoli più presente. Anche se poi al 15', in un mezzo contropiede manovrato, Maicon raggela i napoletani con un tiro cross che sflila lungo la linea bianca senza che nessun compagno si faccia vivo. La replica adi Mertens finisce di poco a lato.
Lo 0-0, si sa, consegna lo scudetto alla Juve con tre giornate d'anticipo. Lo stesso 0-0, per il Napoli, significa blindare o quasi il secondo posto. Per la Roma, vuol dire 5 punti più dell'Inter per il terzo posto. Ci si potrebbe accontentare? Potrebbe essere, ma non si direbbe per quel che le squadre mostrano, seppure siano al minimo le occasioni per fare gol.
El Shaarawy si presenta davanti a Reina, e Albiol salva alla disperata. E ancora di più Higuain per due volte può centrare la porta da due passi, ma non sa approfittarne. Siamo vicini alla mezz'ora, e Sarri manda in campo Insigne che rileva Mertens.  Poi è il momento di Totti, al 36' st. Sono gli attimi finali e fatali. Tutto potrebbe acadere. Ma cosa? Hamsik ha la palla buona, ma Rudiger compie un prodigio salvando. E quel qualcosa accade al 44' st, in piena zona-Totti, stavolta vestito da Nainggolan: il suo tiro dal limite (assist di Salah) inchioda Reina. Roma in vantaggio. Partita finita.
E la sentenza: scudetto alla Juve, Napoli con soli 2 punti più della Roma. Il secondo posto è una scommessa aperta. L'Inter può salutare l'ultima speranza di arrivare terza.

Szczesny 7 - Fondamentale nel primo tempo la parata su Higuain. E poi le tante uscite alte e sicure.
Rudiger 7 - Tiene la difesa, tutta la difesa che perde due pezzi pregiati nel primo tempo. A metà ripresa impedisce a Hamsik di fare gol.
Pjanic 6,5 - Grande corsa, senza risparmiarsi e anche dedicandosi poco alle raffinatezze.
Nainggolan 7 - Il tiro dal limite, angolato e che più preciso non si può, apre alla Roma le porte del secondo posto.
Salah 7 - Grande cuore e anche qualità. Nel primo tempo prova a fare gol, a fine partita manda in gol Nainggolan.
Reina 6,5 - Sicuro di sé fino in fondo. All'ultimo respiro potrebbe fare di più? Difficile dirlo.
Koulibaly 6,5 - Gran lavoro difensivo, mettendo una pezza anche alle sofferenze di Ghoulam su Salah.
Hamsik 6,5 - Gioca a tutto campo, va anche diritto verso il gol e ci va molto vicino
Higuain 5,5 - Tanta attesa, due occasioni, ma la lunga astinenza dal campo in qualche modo si paga.

ROMA-NAPOLI 1-0
Roma (4-3-3): Szczesny 7; Florenzi 6 (1' st Maicon 6), Manolas 6 (21' Zukanovic 6), Rudiger 7, Digne 6; Pjanic 6,5, Keita 6, Nainggolan 7; Salah 7, Perotti 6, El Shaarawy 6 (36' st Totti sv). A disp.: De Sanctis, Emerson, Castan, Ucan, De Rossi, Vainqueur, Strootman, Iago Falque, Dzeko. All. Spalletti 6,5
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 5,5; Allan 6 (34' David Lopez sv), Jorginho 6 (45' st Gabbiadini sv), Hamisk 6,5; Callejon 6, Higuain 5,5, Mertens 5,5 (30' st Insigne 5,5). A disp.: Gabriel, Rafael, Strinic, Chiriches, Maggio, Regini, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri. All. Sarri 6
Arbitro: Orsato
Marcatori: 44' st Nainggolan
Ammoniti: Pjanic, Rudiger (R), Koulibaly, Ghoulam, Mertens, Jorginho (N)
Espulsi: --
Note: --

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