Velista spagnola: "Presa la Zika"

Marina Alabau, oro nella classe RS:X a Londra 2012, sdrammatizza: "E' molto peggio l'influenza"

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La spagnola Marina Alabau, oro olimpico nella classe RS:X della vela a Londra 2012, ha raccontato a Marca di aver contratto la Zika, il virus che sta terrorizzando gli sportivi che dovranno partecipare alle Olimpiadi di Rio. "Ho avuto tutti i sintomi. Mi è venuta prima di Natale, durante le gare delle Coppa del Brasile - ha spiegato - E' molto peggio l'influenza. Mi sembra esagerato se un atleta non ci va a causa di questo".

La Alabau, grande rivale della nostra Alessandra Sensini, ha contratto il virus a dicembre nelle gare preolimpiche. "Il mio medico mi ha detto che si è trattato della Zika - ha spiegato l'olimpionica di Londra 2012 - perché i sintomi erano proprio quelli. Ora vorrei che la cosa fosse certificata, principalmente per capire se ora sono immunizzata".

Poi la velista spagnola ha descritto i sintomi e gli effetti del virus: "Le macchie rosse che avevo dappertutto erano simili a quelle che vengono fuori quando sei allergica a qualche alimento. Il giorno dopo avevo dolori articolari, e mi hanno detto di andare in ospedale, ma ho pensato che era meglio andare a casa e l'ho fatto. Mi sentivo come se mi avessero messa Ko. Certo due mesi fa di questo virus non se ne parlava tanto, ma il medico, e anche la dottoressa della nazionale spagnola, mi hanno detto che ho preso la Zika".

Insieme a lei c'erano il marito e la figlia, ma il virus lo ha contratto solo la velista. "Non porterei mia figlia a Rio per l'Olimpiade, però se un atleta non ci va a causa di questo mi sembrerebbe un'esagerazione. E' molto peggio l'influenza, non è la fine del mondo".

Alle parole sdrammatizzanti della Alabau, fanno seguito le dichiarazioni del presidente del Cio, Thomas Bach. "Finora nessun paese ha manifestato l'intenzione di rinunciare ai Giochi di Rio. Ma ciò non esclude che stiamo affrontando molto seriamente la questione della Zika - ha spiegato il numero 1 dello sport mondiale - Pensiamo che per atleti e spettatori presenti a Rio ci saranno tutte le condizioni di sicurezza - ha aggiunto Bach - e da parte dell'Oms non ci sono stati divieti".