Tour, i contadini bloccano la corsa: la polizia usa lacrimogeni e spray al peperoncino

I corridori fermati da un blocco con trattori e balle di fieno. Intanto la direzione vieta i fumogeni: pene salatissime

  • A
  • A
  • A

Non c'è pace per il Tour de France. Durante la 16esima tappa da Carcassonne a Bagneres-de-Luchon il gruppo è stato costretto ad uno stop forzato al 28esimo chilometro a causa di alcuni contadini che protestavano e che hanno invaso la carreggiata con trattori e balle di fieno. La polizia, per disperdere i manifestanti, ha utilizzato i lacrimogeni e spray al peperoncino. Ma anche i corridori hanno patito gli effetti del gas e si sono dovuti riparare e lavare la faccia prima di poter ripartire. La direzione corsa ha quindi neutralizzato la tappa per 3 km, nei quali il gruppo è stato scortato dalla gendarmeria prima di riprendere regolarmente la corsa.

Si tratta dell'ennesimo episodio che ha messo a repentaglio la sicurezza dei corridori in questo Tour tanto che gli organizzatori hanno deciso di intervenire con mano pesante. L'annuncio sul profilo Twitter: un'ammenda e il carcere sono i rischi per chi d'ora in avanti adotterà comportamenti incivili. In particolare, fino a un anno per chi utilizzerà fumogeni al passaggio della corsa e fino a tre anni per chi disturberà i corridori con atteggiamenti che potrebbero provocare incidenti. Un provvedimento drastico ma necessario soprattutto dopo le scene vissute sull'Alpe d'Huez che hanno portato alla caduta di Vincenzo Nibali e al conseguente ritiro.

Il direttore dell'organizzazione Christian Prudhomme ha trovato un accordo con le prefetture dei dipartimenti interessati al passaggio della corsa nelle prossime tappe in modo da garantire maggiore sicurezza e sperare di prevenire e bloccare questa moda assurda e pericolosa.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti