Ciclismo, Mondiali su pista: un argento e due bronzi per l'Italia

Scartezzini secondo nello scratch, terza piazza per il quartetto maschile e femminile nell'inseguimento

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Italia protagonista al Mondiale di ciclismo su pista di Apeldoorn. Argento per Michele Scartezzini nello scratch al termine di una gara molto tirata (oro a Karaliouk, bronzo a Scotson). Nell'inseguimento a squadre poi il quartetto azzurro maschile (Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon) e quello femminile (Silvia Valsecchi, Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo e Letizia Paternoster) hanno poi conquistato due medaglie di bronzo

Buone notizie, dunque, per l'Italia da Apeldoorn. Michele Scartezzini è riuscito a portare a casa una medaglia d'argento clamorosa nello scratch, sorprendendo tutti. Per l'azzurro si tratta del miglior risultato in carriera. Il 26enne di Isola della Scala a inizio gara è andato in fuga col bielorusso Yauheni Karaliok e l'australiano Callum Scotson. I tre poi hanno guadagnato terreno, giocandosi il podio fino alla fine.

Soddisfazioni per gli azzurri sono arrivate anche nell'inseguimento a squadre. Oltre ad essersi messi al collo la medaglia di bronzo, battendo la Germania nella finale per il terzo posto, Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon hanno stabilito anche il nuovo primato italiano. Stesso risultato anche per le ragazze. Con Silvia Valsecchi al posto di Simona Frapporti e con Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo e Letizia Paternoster, nella "finalina" la squadra femminile ha conquistato il bronzo contro il Canada.

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