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QUALIFICAZIONI TOKYO 2020

Volley, Preolimpico: Italia-Australia 3-2

Gli azzurri vincono a fatica al tie-break: ora bisogna battere la Serbia

11 Ago 2019 - 00:07
 © ipp

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L'Italia batte a fatica l'Australia nella seconda partita del torneo preolimpico: a Bari gli Azzurri la spuntano 15-13 al tie-break dopo essere andati due volte sotto di un set, perdendo 25-21 il primo e 26-24 il terzo, ma tornando in partita in entrambe le occasioni con il 25-19 del secondo set e il 25-17 del quarto. Ora l'Italia è seconda nel proprio girone dietro la Serbia e deve batterla domenica per volare a Tokyo.

L'Italia prova ad accelerare nei pressi della prima pausa tecnica andando avanti 8-5, fase centrale del set invece in equilibrio. Piano si prende il muro e l’Italia è indietro 16-15, poi Lanza non contiene un forte servizio e l’Australia si ritrova sul 21-19, Juantorena con due attacchi di rabbia cerca di richiudere il margine. Punto contestato sulla diagonale di Zaytsev, il coach dell’Australia però con ampi gesti invita i giocatori italiani a rimettersi a posto e ha ragione perché gli Azzurri devono difendere sul set point essendo sotto 24-21. L’Australia non fa cadere il pallone, Juantorena fa invasione e gli Azzurri si ritrovano così indietro di un set.

Nel secondo set muro di Piano e l’Italia scatta subito sul 3-0, l’Australia però non si scompone e rientra fino a impattare sul 6-6 dopo un altro punto confuso. Piano si fa sentire di nuovo a muro, braccia alte per il 10-7 Italia, con Juantorena che imita bene il compagno in difesa. L’Australia però non molla, Colaci è piegato in difesa e si è di nuovo vicini nel punteggio sul 15-14 Italia. Australia che però pasticcia, prima un fallo di doppia, poi un pallonetto che neanche passa la rete e Italia in vantaggio 21-17. Il finale di parziale ha il marchio di Zaytsev che martella in attacco prima che Lanza trovi il mani fuori che pareggia il conto dei set.

Parziale che si rivela nuovamente equilibrato, con l’Italia che però continua a non offrire particolari sensazioni di continuità. Azzurri che si trovano anche sotto di quattro punti all’interno del terzo set (19-15), prima di risalire fino al 20-20 e giocarsi il parziale nel finale a contatto con una coriacea Australia che ha due set point, con il secondo cancellato da un super muro di Juantorena per il 24-24. Italia che però cede 26-24 su un tocco di seconda di Dosanjh che sorprende completamente i ragazzi di Blengini, di nuovo costretti a rincorrere nel risultato complessivo.

Italia che scivola indietro in avvio di quarto set, due muri di Anzani permettono di risalire immediatamente, poi Blengini cambia Zaytsev e inserisce Nelli per dare più fastidio a muro all’Australia. La mossa è vincente, Nelli si fa sentire proprio a muro e in attacco, imitato dalla coppia Russo-Juantorena, mentre Giannelli beffa l’intera Australia con un tocco di seconda prima di regalarsi anche lui un muro vincente. L’Italia migliora in ricezione e permette a Giannelli di smistare il gioco, Smith invece commette invasione e il quarto parziale è italiano, con la sfida che si decide al tie-break.

Tie-break in cui l’Australia non riesce più ad essere efficace a servizio, con le battute che spesso si fermano sulla rete e permettono all’Italia di rimanere sempre avanti, anche se di misura. Per gli Azzurri continua il momento magico di Nelli, trovato con precisione da Giannelli che con un muro regala il match point all’Italia sul 14-12. A scacciare ogni paura arriva il mani fuori di Juantorena che permette a tutti di esplodere in urla di gioia. Per essere già a Tokyo la prossima estate l’Italia potrà guardare solo a se stessa nella sfida di domenica contro la Serbia: con una vittoria sarà Olimpiade.

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